Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , Kazno Shiraga, Kumi Sugai. Ricorrono nelle mostre da lui organizzate alcuni nomi che oggi non hanno più alcun rilievo e altri di immigrato, ai traumi dello sradicamento dall'antico mondo feudale e contadino dell'Armenia verso l'ignoto di una civiltà ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] ³, pp. 433-455).
Dubbi sull'efficienza economica dell'ordine feudale nel suo complesso erano stati espressi da cameralisti come J. la sua azienda è troppo piccola, le sue capacità organizzative sono un po' carenti, la sua preparazione professionale ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] argento, la spedizione conservava l'aspetto di un esercito feudale in marcia.
Galere, navi, uscieri, secondo la testimonianza di punti d'appoggio, di basi, di colonie che bisognava organizzare e consolidare, e su un vasto territorio quale quello di ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] cioè anche il potere politico e giudiziario essi avevano inoltre un ruolo preminente nell'organizzazione militare.
Questa aristocrazia ‛feudale', caratterizzata dal suo stretto legame con la terra, costituì la fonte primaria dell'aristocrazia ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] è da trascurare l'incidenza che il tipo di organizzazione sociale ebbe ad assumere nel determinare le caratteristiche della casa infatti una pianta circolare caratterizzata da un palazzo feudale, attorno al quale si raccolgono le abitazioni dei ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] che siano mancati anche in Italia, specie nella cosiddetta 'Longobardia', tentativi di organizzazione sociale per ordines, mutuati dall'ordinamento feudale delle campagne (la nota tripartizione originaria dei consoli milanesi - ricordata da Ottone ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] ciò che questo aveva significato nel 1789 per il mondo feudale della vecchia Europa: la dissoluzione di tutti i suoi si disgregò anche la cristianità, che in esso trovava un'organizzazione unitaria. Nel 1054 avviene la divisione tra Chiesa d'Oriente ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] feudatari veneziani con residenza permanente in quella città, organizzati in gruppi sulla base del rispettivo sestiere di Venezia feudalizzate dell'Occidente e della Romània. Il regime feudale era affatto estraneo al sistema politico, sociale e ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] centrale si faceva lo stesso anche per i maggiori principi feudali. Esistevano quindi liste cronologiche di re e di principi, della dinastia Shang, giunta a un alto grado di organizzazione, ci dà già qualche indizio di questa cultura distintamente ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] derivarono da problemi economici e dagli obblighi di carattere feudale che legavano il Regno allo Stato della Chiesa. Ferrante Nella situazione di stallo che si era determinata nell'organizzazione della crociata e di fronte al nuovo insuccesso della ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...