Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] e dalla valutazione culturale delle emozioni, dei ruoli e dell'organizzazione sociale. I. Il lutto come stato Secondo R. Hertz fisiologica e psichica dei sentimenti. Analizzando il lutto nella Cina feudale, M. Granet (1922) non si limita come Mauss ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] «naturali medicine» della loro debolezza: la «repubblica», ovvero l’organizzazione politica, e la «torà», la religione, designata con un le responsabilità del governo veneziano nell’annosa questione feudale di Aquileia.
Il nuovo corso della sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Mario Pagano con i suoi Efori e Censori e un'organizzazione dei poteri che rappresenta, a parte la Francia, un unicum futuro. Il lessico utilizzato è arcaico, evoca franchigie feudali, organismi cetual-territoriali, liberi Comuni. È un lessico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] senza incertezze che «nel diritto coloniale il diritto feudale fornisce addirittura le basi dell'ordinamento giuridico delle colonie soluzioni adottate in tema di tutela dei diritti e organizzazione giudiziaria.
D'altra parte, l'incontro con i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] Roma dalla soggezione a imperatori, re e signori feudali e per stabilire una gerarchia indipendente del sacerdozio, papi, concili e tribunali ecclesiastici. Dato che esso era organizzato in modo relativamente elastico e con una struttura aperta, era ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] a fondersi. Se si allarga la prospettiva, l'organizzazione stessa del territorio si risolve in proiezione fisica del potere si ponevano eccezionalmente in rapporto anche castelli di pertinenza feudale: il castello di Cancello (Matinale) edificato da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] intendesse subordinare l’impero a un vincolo di vassallaggio feudale e il pontefice Adriano IV alla necessità di spiegazioni settentrionale e centrale, si era ripartita la funzione di organizzare la società. L’impero che, nelle costruzioni teoriche, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Senzaterra, Innocenzo III, pur riconoscendo che il dominio feudale apparteneva al re, sostenne però che l’intervento del È questo del resto il periodo in cui il papato ha organizzato assisi conciliari che hanno permesso al papato di svolgere un ruolo ...
Leggi Tutto
Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] settanta si sono concentrati soprattutto sulla varietà di forme organizzative e sulle caratteristiche delle relazioni patrono-cliente. Gli studi sono caratterizzate in primo luogo da una appropriazione 'feudale' delle risorse di base e dei mezzi di ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] di essere il vescovo), senza alterare minimamente né l'organizzazione politica e sociale del ducato né i rapporti che si Italia (395-888), Milano [1940], pp. 625-674; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano [s.d., ma 19521, pp. 236 ss.; N. Cilento, I ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...