VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] . 134). La nuova rete stradale, espressione del particolarismo feudale e istituzionale, esito dell'abbandono delle coste e del nel sostenere la politica di tutela e di razionale organizzazione del territorio di cui non trascurò l'assetto viario. ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] non è più fine a se stessa come quando era feudale, ma è diventata essa stessa un mezzo per la proprietà , 86; P. Laveglia, Lotte per la terra e primi tentativi di organizzazione contadina in provincia di Salerno, in Movimento operaio, VII (1955), 3- ...
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equalità e inequalità
Giovanni G. Balestrieri
L’elaborazione teorica delle categorie di e. e i. è interamente consegnata a un unico testo, il cap. lv del libro I dei Discorsi. Sebbene solitaria, si [...] le figure sociali dei grandi proprietari terrieri e della nobiltà feudale. È la loro assenza/presenza quella che, dunque, a tipologia sociale di cui aspirano a essere espressione e organizzazione politico-istituzionale. Non solo: il nesso tra ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] concessi in feudo al marchese stesso.
Il contratto feudale del 1215 rappresentò il primo anello di quella catena del 'liber iurium' del comune di Saluzzo, in ‘Libri iurium’ e organizzazione del territorio in Piemonte (secoli XIII - XVI), a cura di P. ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] delle costruzioni è quello che prevale.
Naturalmente tali preoccupazioni sono estranee a società organizzate in modo primitivo; non si ritrovano presso popoli organizzati su base feudale (come la Cina o l'India), né si ritrovano nelle poche norme ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] di Bonacosa, figlia di Matteo Visconti.
L’organizzazione della consorteria Tornielli nel Due-Trecento non è Comuni, Novara 2001, pp. 183 s.; G. Andenna, L’«Ordo» feudale dei capitanei: Novara (secoli XI-XII), in La vassallità maggiore del regno ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] il culto imperiale, con il sacerdos arae Augusti e l'organizzazione degli Augustales, aveva il suo posto.
Superata la crisi delle ricche collezioni dal Paleolitico sino a tutta l'età feudale. Citiamo, tra i materiali più importanti, le ricche ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] del Buon Consiglio, allo scopo di impostare un’organizzazione interna divisa in una pluralità di settori, ciascuno di della pervasività e pesantezza del sistema feudale locale, dei numerosi vincoli feudali che gravavano sulle terre e degli ostacoli ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] vari bandi, rescritti, lettere granducali concernenti l'organizzazione e le consuetudini dell'ateneo, e in una F. curò la traduzione dell'ultimo tomo (cfr. Rao, L'amaro della feudalità, p. 222 n. 84).
Nell'"Avviso del traduttore", il F. confessava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] – getta notevole luce sulla struttura gerarchica, il sistema politico e l’organizzazione economica del mondo miceneo.
La società micenea è una sorta di società feudale a struttura piramidale, al vertice della quale sta un sovrano, chiamato wanax ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...