DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] l'annessione dei feudi imperiali in quanto dipendenze feudali del Ducato di Monferrato, da lui conquistato con le armi, e dell'ex Ducato spagnolo di Milano. La diretta ispirazione e organizzazione del partito ghibellino delle Langhe appare mirata ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] apparteneva al sistema delle quattro grandi famiglie nobili di origine feudale (con Doria, Fieschi e Spinola) ed era imparentata con , stabilirono le quote della tassazione straordinaria per l'organizzazione militare. Il G. si assunse il compito di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] erano stati imprigionati, mentre contemporaneamente alcuni dissidenti organizzavano in quella città attentati e trame contro gli nel confermare al L., il 12 luglio 1454, l'investitura feudale di Spino d'Adda, con le formule ampie già concesse dai ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] p. 302; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale: Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 68 s.; M. bismantino, ibid., p. 27; O. Rombaldi, Potere e organizzazione di Quattro Castella,in Atti del Convegno di studi matildici " ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] considerata nelle due epoche, la romana e la feudale, Salerno 1863; Escursione con Omero, Virgilio ed altri calabrese, V (1955), pp. 17-32; A. Basile, Icommissari organizzatori durante il governo costituzionale di Napoli nel 1848, Messina 1960, p. ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] esperto "chiaro e ordinato" nelle minute questioni di giurisdizione feudale e di finanza locale, di "paciere" equilibrato e di rifornimento di viveri e foraggi, il reclutamento e l'organizzazione di milizie urbane, la salvaguardia dei canali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] ricchezza e in cui non ci sono le restrizioni tipiche della società feudale e si rivolge, come si è già detto, alla parte della una scienza definita consapevolmente presuppone un’organizzazione metodologicamente fondata della materia all’interno di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di fatto sottoposta alla legislazione pubblica. Infatti egli affermava che la natura e le origini del diritto feudale erano nella costituzione e nell'organizzazione dello Stato, e quindi i feudi erano regolati dal diritto pubblico, e non potevano mai ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] il C. diede il meglio di sé fu quello di potenziatore ed organizzatore dei Monti granatici, nel quale tentò e, in parte, riuscì, di - che avrebbero dovuto intaccare sia il sistema feudale sia le restrizioni c ommerciali imposte dal governo sabaudo ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ignoranza di quella borghesia, rapace nel Settentrione, feudale nel Mezzogiorno, così lontana dalle consorelle dei paesi chiamato a Roma dal ministro Ferraris con l'incarico di organizzare l'Ufficio studi dell'Ente per la ricostruzione economica del ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...