Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] un’altra, da una società a un’altra, ovvero dal sistema feudale e teologico al sistema industriale e scientifico. Finché il sistema feudale-militare fu in pieno vigore, la società fu organizzata in un certo modo, perché essa aveva uno scopo chiaro e ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] l'annessione dei feudi imperiali in quanto dipendenze feudali del Ducato di Monferrato, da lui conquistato con le armi, e dell'ex Ducato spagnolo di Milano. La diretta ispirazione e organizzazione del partito ghibellino delle Langhe appare mirata ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] apparteneva al sistema delle quattro grandi famiglie nobili di origine feudale (con Doria, Fieschi e Spinola) ed era imparentata con , stabilirono le quote della tassazione straordinaria per l'organizzazione militare. Il G. si assunse il compito di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] erano stati imprigionati, mentre contemporaneamente alcuni dissidenti organizzavano in quella città attentati e trame contro gli nel confermare al L., il 12 luglio 1454, l'investitura feudale di Spino d'Adda, con le formule ampie già concesse dai ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] p. 302; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale: Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 68 s.; M. bismantino, ibid., p. 27; O. Rombaldi, Potere e organizzazione di Quattro Castella,in Atti del Convegno di studi matildici " ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] considerata nelle due epoche, la romana e la feudale, Salerno 1863; Escursione con Omero, Virgilio ed altri calabrese, V (1955), pp. 17-32; A. Basile, Icommissari organizzatori durante il governo costituzionale di Napoli nel 1848, Messina 1960, p. ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] espressione di 'puro feudalesimo', ha ben evidenziato che l'organizzazione del Regno, lungi dall'essere un mero fenomeno di secondo quella che più tardi sarà definita come "la teoria feudale del governo", apparteneva ai crociati in forza di un diritto ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] estendeva fra l'Enns e la Selva Viennese, sulla cui organizzazione le notizie sono comunque esigue. I monasteri bavaresi e i concludere la pace con la Boemia. Malgrado i suoi obblighi feudali fossero limitati, Leopoldo, che aveva molto a cuore il suo ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di fatto sottoposta alla legislazione pubblica. Infatti egli affermava che la natura e le origini del diritto feudale erano nella costituzione e nell'organizzazione dello Stato, e quindi i feudi erano regolati dal diritto pubblico, e non potevano mai ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] monastici, erano autorizzati a possedere terre e ad avere vassalli, caratterizzando così la struttura dell'organizzazione come prettamente feudale. Nel 1139 l'Ordine vide consolidare e accrescere i privilegi ottenuti a Troyes: Innocenzo II consacrò ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...