MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] grossa preoccupazione per il M. fu rappresentata dall'organizzazione della propria successione. Nel 1488 erano state concluse II, Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La nuora ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] (867-1071), Firenze 1917, pp. 336, 346, 355; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 386, 412, 420, 476; II, p. 182; M Picasso, Milano 1996, pp. 96 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, ibid., pp. ...
Leggi Tutto
Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] feudale, le più alte cariche ecclesiastiche e alcuni cavalieri; l'altra accezione con la quale il termine viene utilizzato è Stuttgart 1940.
E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, Milano 1966. ...
Leggi Tutto
parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] è pensato a un regno di tipo feudale, ma la mancanza di indicazioni sulle modalità con cui il sovrano concedeva i terreni ai nobili impone una certa cautela. L’assetto sociale, a ogni modo, si rifletteva nell’organizzazione dell’esercito: i p. non si ...
Leggi Tutto
shoensei
In Giappone, figura giuridica del possesso della terra (dal termine giapp. shoen, talvolta tradotto «maniero») introdotto nel periodo Nara, a partire dal 723 d.C. Lo s. introduceva un’eccezione [...] da alcuni feudale, la quale si dotò gradualmente di una burocrazia autonoma e di unità militari che garantivano la sicurezza. Questo portò ulteriori conseguenze sulla società, favorendo per es. forme embrionali di organizzazione creditizia legate ...
Leggi Tutto
Robertson, William
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721-Edimburgo 1793). Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla repressione della [...] dei progressi della società civile in Europa», un’esposizione sintetica dello sviluppo della storia europea dall’anarchia feudale all’organizzazione dello Stato moderno, che costituisce tuttora la parte più nota della sua opera. Nel 1777 pubblicò il ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...