PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] colloqui avviati dal governo con i capi dell'organizzazione terroristica detenuti in carcere, per la concessione del P., nel passaggio contraddittorio da un sistema di tipo feudale alla modernizzazione, Arguedas inizia a scrivere un nuovo romanzo, El ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] al rappresentante dell'antica e feudale nobiltà dei Marlborough si affiancavano i rappresentanti della nuova nobiltà del lavoro - organizzatori sindacali alla Bevin, organizzatori cooperativisti alla Alexander, organizzatori di partito alla Herbert ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] economici, che la rivoluzione del 1945 non aveva affrontato; soprattutto rimaneva insoluto il problema dell'organizzazione, spesso ancora feudale, della proprietà terriera.
Nella prima Camera dei deputati nessun partito aveva la maggioranza assoluta ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] e delle gerarchie politiche che caratterizzavano la società feudale e quella dell'ancien régime.
La partecipazione ispirata agli insegnamenti della Chiesa e nel quadro delle organizzazioni e delle attività cattoliche.
Il documento leoniano segnò un ...
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. Famiglia di antichissima nobiltà, d'origine vescovile, in quanto derivante dagli advocati delle sedi episcopali, fu largamente rappresentata nell'alta Italia. Non tutte le famiglie nobili che oggi portano [...] 'ufficio di gonfaloniere, ed ebbero parte nella prima organizzazione del Comune cittadino, coprendo cariche consolari. Nel sec 1393 Gian Galeazzo visconti concesse ai Confalonieri l'investitura feudale delle terre che tenevano dal vescovo Celleri nel ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] poteva ancora essere classificato come essenzialmente feudale, con qualche modesto elemento capitalistico contro gli ex alleati. Nell'aprile del 1927 Chiang decimò l'organizzazione comunista di Shang hai. Quindi procedette a consolidare il suo potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] quella del monastero di Farfa), le indicazioni relative all’organizzazione e alla vita economica e sociale dei beni del come e più di quanto il castello lo era nella società feudale. E che Firenze sia un luogo elettivo di sviluppo della nuova ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e -211 passim; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione univers. e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 23, 87, 90, 97 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e per Roma. Qui nell'estate 1212 prestò il giuramento feudale ligio per il Regno, dove prima della sua partenza, esaudendo dei diritti imperiali, la lotta contro l'eresia e l'organizzazione della crociata. Sebbene la politica di F. nelle regioni ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] nella casa madre, forse già allora annualmente.
Di quest'organizzazione informa dettagliatamente la bolla di C. V del 27 nell'isola, doveva ottenere l'assenso del papa quale signore feudale della Sicilia.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...