MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] progetto culturale e pedagogico fondato sull’ideologia filantropica.
Rimpatriato nel 1826 per raggiungere la madre 1973), pp. 53, 67 s.; M. Berengo, Intellettuali e organizzazione della cultura, in La Restaurazione in Italia: strutture e ideologie. ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] dell'Associazione per la moralità pubblica. La sua inclinazione filantropica fu molto precoce: le prime prove le dette in venne rilasciata una settimana dopo.
Nel 1945 si dedicò all'organizzazione di un posto di ristoro per prigionieri e reduci, che ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] a prendere in esame più da vicino la proposta del "filantropico avvocato", di fronte alle sue reticenze formali e, soprattutto "onesti e dabbene", poneva anzi nelle loro mani "l'organizzazione del ramo finanziero, in tutto lo Stato".
Il non essersi ...
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