Imprenditrice francese (Parigi 1922 - ivi 2017). Figlia unica del chimico francese E. Schueller, fondatore dell’azienda cosmetica Société Française de Teintures Inoffensives pour Cheveux che avrebbe successivamente [...] e rassicurante, rimanendone la principale azionista. Moglie dell’uomo politico e dirigente del gruppo A. Bettencourt, con lui ha creato nel 1987 l'organizzazionefilantropica Fondation Bettencourt Schueller per lo sviluppo della scienza medica. ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] una versione degli avvenimenti che, rinnegando le confessioni rese, attribuiva alla carboneria del Polesine i caratteri di un'organizzazionefilantropica sciolta per giunta già all'inizio del 1817, quando cioè il F. non era ancora stato fatto pretore ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] P. Neri, F.M. Gianni, G. Fabbroni, e i "campagnoli" filantropi dei primi decenni dell'Ottocento, con alla testa il marchese G. Capponi, risulta da un suo biglietto al granduca) dei festeggiamenti organizzati per il ritorno del sovrano da un viaggio a ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] itafiana dalla Confederazione e all'ottenimento di un'organizzazione politica, amministrativa e giudiziaria indipendente dal resto e fu tra i promotori, a riprova della sua vocazione filantropica e della sua attenzione per le sorti delle classi più ...
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Filantropa italiana (Pesaro 1864 - Torino 1936); figura di spicco dell'emancipazionismo liberale di matrice cattolica, svolse una multiforme opera assistenziale agli inizi del Novecento. Nel 1907 fondò [...] l'Opera di vita morale, organizzazione educativa che aveva come fine l'elevazione morale del popolo. Durante la prima guerra con gli alleati americani. Attuò un'intensa attività filantropica in molte carceri italiane: in particolare introdusse a Roma ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1836) s'accontentava di preferenza d'aver parte nel lavoro organizzativo e nelle discussioni preliminari. A Negri il D. si politico. Facilmente le sue posizioni si colorirono di una filantropia che s'incrociava con le istanze sociali da cui era ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dalle qualità non comuni. Forse anche grazie all'organizzazione del lavoro dei Lessona Masi, coordinata e controllata considerata la figura di self-made-man e l'opera filantropica dello statunitense B. Franklin.
Sulla scia di questa letteratura, ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] l'incarico di curare gli interessi di una istituzione filantropica genovese titolare, ad Acireale, di un Monte che Bertani, creò come contraltare alla Società nazionale un'organizzazione destinata a raccogliere fondi per il movimento garibaldino e ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] popolari, fondato nel 1903 in seno alla Società filantropica umanitaria, con il concorso di una vecchia necessario, nel giro di qualche anno, un adeguato impulso organizzativo, sicché dal primo congresso nazionale delle biblioteche popolari, ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] appunto per contrastare la linea moderata e genericamente filantropica di un'altra loggia fiorentina, La Concordia. a tutti i cittadini tramite, ancora una volta, l'organizzazione del lavoro sul modello cooperativo. Rispetto al mazzinianesimo, dal ...
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