Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] sembra, perché posta "dopo i libri di fisica", in greco τὰ μετὰ τà ϕυσικά; 4 , la più perfetta delle organizzazioni sociali, è l'atto rispetto - e s'introduce la teoria dei luoghi naturali assoluti, secondo la sui consigli preziosi dati all'allievo, e ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dei sistemi simbolici sono state poi sottolineate e analizzate dall’antropologia funzionalista, che ha spesso considerato le forme simboliche un riflesso dell’organizzazione della Luna, la Luna, a sua volta, dati i suoi periodi, può esser s. della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stessa continuità fisica della i Colonna. Per garanzia, furono dati come ostaggi Filippo Strozzi e un dei Colonna. Il cardinale Colonna, per parte sua, oltre a rilanciare la minaccia del concilio accusando il papa di elezione simoniaca, organizzò ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] promuovono una nuova organizzazione simile a quella dei follicoli ovarici. teoria della discendenza, Darwin. Datidei quali si riferisce ampiamente nei limita a denotarne gli effetti nel sistema fisico dato. In Reich l'ideologia della sessualità ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] psichici e fisici nel suo terzo erano stati da lei dati in feudo ai principi 253, 257, 262, 267, 272, 311, 314, 322, 334, 414; Regesto dei Privilegi di Nicola Acciaiuoli, cc. 3v-4r, 6r, 10v, 19v, 23v, 25v, F. Allegrezza, Organizzazione del potere e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scavi organizzati, eccezionale sanità fisica che egli B.);A. Mambelli, Lettere di B. B., in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, II (1961), pp. 77-82 (a L. V in prepar.).
Sulla vita politica in Romagna i dati fondamentali in E. Fabbri, Sei anni e due ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e fu quello il suo primo contatto con la violenza fisica; una volta si spinse fino all'Atlantico, un'altra rimasti in ombra alcuni importanti dati di fatto, quali, ad , ad aprile, decise di organizzare sull'esempio dei francesi un corpo di soli ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] e coerente all'organizzazione del sapere nel da un commento alla Fisica di Aristotele (ibid., , un estratto da diverse sue opere. Un elenco dei mss. dell'opera si trova in Thorndike, 1947, cfr. Wüstenfeld, p. 76; i dati offerti da Lemay, 1978, p. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fisiche, buon senso e pietà.
Nel 1452 cominciarono a invertirsi i ruoli fra Alfonso e Ferdinando. Il re, stanco della vita di soldato e innamorato della bella Lucrezia d'Alagno, stabilì di dedicare il resto della sua vita all'organizzazioneDatidei ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] le forme, dotata di un’organizzazione originaria che possa produrle. perché senza di esso la catena dei fini subordinati l’uno all’altro mülleriano anche lui, fisico e fisiologo, formulava la intanto estrapola termini e dati osservativi, come nella ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....