Sanzioni economiche e contratti internazionali
Fabrizio Marrella
Il presente scritto esamina le sanzioni economiche internazionali e in particolare le tipologie di embargo, alla luce della prassi e [...] organizzazioni di un Paese straniero e nel divieto di metterli a loro disposizione22.
Lo studio del diritto internazionaledel , ivi, 2001, I-2189 ss., anch’essa in materia di lavoro subordinato e C. giust., 19.6.2008, Commissione c. Lussemburgo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] ; la spinta propulsiva che le forze dellavoro, organizzate solidaristicamente, sono in grado di fornire di commercio. Atti del Convegno internazionale di studi, Taormina 4-6 novembre 1982, Milano 1984.
P. Grossi, “La scienza del diritto privato” Una ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] tutela dellavoro e delle stesse autonomie territoriali, anche se la loro portata deve essere valutata nel quadro d’insieme dei rapporti sociali ed economici del nostro tempo. Gli interventi dei rappresentanti del potere economico internazionale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , alla forma della sua organizzazione economica (p. 1),
alle fasi della divisione sociale dellavoro e alle corrispondenti forme , Giuseppe Salvioli e la «socialità» del diritto, «Rivista internazionale della protezione sociale», genn.-giugno 1948, ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] decisioni costituzionali del potere politico nazionale, internazionale, economico e come il Consiglio dell’economia e dellavoro, che già era stato messo fuori dei circuiti informatici e delle organizzazioni partitiche. Tale situazione potrebbe avere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] a Il diritto dellavoro, nella quale sono del diritto: egli fu infatti
uno dei delegati dell’Italia alla Conferenza internazionale di Ginevra per l’unificazione del diritto della cambiale e del acritica delle soluzioni organizzative prodotte dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra Democrazia dellavoro, e solo le formato dai rappresentanti degli interessi organizzati.
Queste proposte di Mortati dalla contrapposizione interna e internazionaledel secondo dopoguerra.
L' ...
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Cittadinanza, popolo e territorio
Carlo Amirante
Amedeo Barletta
Il rapporto strutturale e funzionale tra cittadini e territorio, centrale e decisivo per il costituzionalismo del novecento, costituisce [...] le scelte dei vertici (nazionali, internazionali e sovranazionali) e la concreta possibilità termini, cioè, le forme di organizzazione politica, economica, sociale e culturale circa i sempre maggiori problemi dellavoro e dell’occupazione. Restando al ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] fondava lo Stato, ma non l'organizzazione di questo, la sua funzione, la Napoli dove insegnò diritto internazionale. Richiamato alle armi nel enti ed imprese private, in Massimario di giurisprudenza dellavoro, 1933; e con il saggio Gli enti ...
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La proposta UE sull’accesso ai servizi portuali
Daniele Ragazzoni
L’importanza dei trasporti marittimi di merci e passeggeri, da un lato, e le profonde differenze che caratterizzano le strutture atte [...] gestionale ed organizzativo, rischia tuttavia di distogliere l’interesse degli investors internazionali ed in la legislazione sociale e dellavoro in vigore negli Stati membri, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori portuali (art. 10). ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...