POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] quello del Tesoro, in base alle convenzioni internazionali o agli altri oggetti", cioè quelli più grandi (del peso fino a 500 grammi) non lavorabili a macchina con lo stesso grado di le informazioni necessarie per organizzare gli avviamenti sulla rete ...
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RICCHEZZA (XXIX, p. 241; App. II, 11, p. 705)
Antonino GIANNONE
Ricchezza e reddito. - 1. Gli studî sul reddito e sulla r. hanno segnato nel dopoguerra notevoli progressi che non hanno precedenti nella [...] internazionale. La valutazione deldel reddito e i diversi procedimenti di calcolo eseguiti, ma anche, e soprattutto, per l'influenza esercitata dai cambî e dal diverso stadio di organizzazione ricordano pertanto solo i lavori cui si è fatto ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] natura e all'importanza gerarchica e organizzativa dell'impianto (per es., la creazione di reddito e posti di lavoro.
Nel nostro Paese, a fronte della del software e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Un confronto internazionale ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] Lo studio della pluralità degli ordinamenti giuridici (v. soprattutto il classico lavoro di S. Romano, 1946², pp. 106 ss.) ha tuttavia pervenire attraverso una valorizzazione del ruolo delle organizzazioniinternazionali molto più accentuata di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] l'accumulazione e lo sfruttamento dei lavoratori sono giusti in quanto rientrano nella natura è relativa a particolari forme di organizzazione sociale ed economica. In secondo dei diritti umani del 1948 e varie convenzioni internazionali per la tutela ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] troppo rigido per assicurare alle imprese nazionalizzate una forza lavoro agile, intraprendente, ben qualificata; 4) le del Mercato Comune sarà quello di incoraggiare l'impresa pubblica su scala internazionale. Esistono già diverse organizzazioni ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] di risorse monetarie, naturali, di lavoro, acquisite attraverso i conferimenti effettuati spinte della speculazione nazionale e internazionale, le oscillazioni dei valori del potere, il gruppo ha realizzato un modo diverso e più efficace di organizzare ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] finanziari nazionali, per un quarto è stata offerta sui mercati internazionali, e per il restante 50% è stata distribuita a lavoratori statali (v. Cassese, 1983, p. 34).
All'inizio del secolo la pubblica amministrazione si presentava organizzata ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] altre ancora che non riescono a uscire dalle pastoie della criminalità organizzata e dell'illegalità diffusa.
Per il Sud l'impatto dei laureati per poco meno del 70% della sua forza lavoro, e ha un grande successo internazionale. Ma vanno ricordate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] internazionalmente. La fase immediatamente successiva, come si vedrà, è quella dellavoro, del marginalismo e la seconda, per la pubblicazione, proprio nel 1890, della prima edizione dei Principles di Marshall, che costituiscono la prima organizzazione ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...