FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] e il 1941, tre figlie) lavorò nell'organizzazione clandestina, tra l'altro instaurando, per conto del PCI, particolari rapporti con gli ambienti in Atti della XXVIIIª sessione dell'Istituto internazionale di statistica (Roma 1954), Rapporto di ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] dellavoro. Il D. stesso fu organizzatoredel suo organo, L'Internazionale. In quegli anni fu inoltre ispettore generale del Sindacato delle cooperative aderenti alla U.I.L., collaboratore del settimanale Battaglie dell'Unione italiana dellavoro ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] incarico del senatore Della Torre e dell'onorevole Montemartini, studiò l'organizzazione da dare all'istituendo Ufficio dellavoro di questione delle riparazioni, del risanamento della situazione finanziaria internazionale, del problema dei cambi e ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] lavorò dapprima come operaio, poi fu chiamato nel Krestintern, l'organizzazioneinternazionale dei contadini. Fu quindi collaboratore dell'Istituto internazionale 244, 312, 503; Cent'anni della Camera dellavoro di Imola. Per quell'idea di libertà, ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] ridavano vita a un'organizzazione sindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL) -, si e socialismo italiano, dopo l'espulsione del PSI dall'Internazionale, facendo superare i reciproci sospetti di ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] internazionale, gerarchico-federativo, in luogo dell'anarchia cosmopolitica, funzionale agli scopi del ; Magistratura dellavoro, in del fascismo, Brescia 1963, pp. 84 s. n.; A. Aquarone, Aspirazioni tecnocratiche..., cit., passim;Id., L'organizzazione ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] del comitato esecutivo della frazione, il F. lavorò intensamente alla preparazione del convegno di Imola (28-29 nov. 1920), nel quale vennero poste le basi teoriche e organizzativedel 'Internazionale. Il conflitto si risolse al III congresso del PCd ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] del popolo, il movimento che tentava di opporsi con la forza allo squadrismo fascista, il L. cominciò a collaborare con l'organizzazione e dellavoro, intervenendo più volte per denunciare la politica del governo della politica internazionale. Per ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] era stato usato nell'elencare le cause del fenomeno studiato).
Dopo questo lavoro, però, il C. abbandonò i L'Unione internaz. di soccorso nella convenz. di Ginevra del 1927 e nella nuova organizzazioneinternazionale, Roma 1945, pp. 1-5 e passim;L. ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] lotte e le prime organizzazioni dei lavoratori della terra. Nei loro confronti, soprattutto agli inizi del secolo, "quando molti aprivasi all'Aia la conferenza internazionale per la pace, Bologna 1911; Del trasporto e collocamento di monumenti ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...