CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] internazionalisti ondeggiavano tra le concezioni mazziniane e quelle bakuniane, senza contare l'influenza che ancora esercitavano le idee del Pisacane, Napoli rimaneva nel Meridione l'unico centro importante dell'organizzazione dei lavoratori nella ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] antimilitarista internazionale. Nel 1904 si trasferì a Torino, dove frequentò l'Università popolare e la Camera dellavoro, presso socialista e della Camera dellavoro di Fossano e al consolidamento delle organizzazioni operaie nella provincia di ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] dai Turchi. Rientrato in Italia, si dedicò all'organizzazionedel movimento operaio e socialista in Capitanata, contribuendo alla Mosca, dove aveva partecipato ai lavoridel IV congresso dell'internazionale comunista - proponeva di mettere in ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] essersi reso conto che la linea politica di tale organizzazione contrastava con quelle che erano le sue idee internazionaliste, egli - pur senza rientrare nel PSI - ritornò a dirigere la Camera dellavoro di Salerno e fece riprendere le pubblicazioni ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] brigate internazionali Garibaldi, a Barcellona e poi a Valencia. Nuovamente in Francia, lavorò a Parigi per il Soccorso rosso e per gli aiuti alla Spagna repubblicana e poi a Tolone all'organizzazione dell'Unione popolare italiana (struttura del ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] Internazionale.
Nel settembre 1920 visse da dirigente l'occupazione delle fabbriche e, all'indomani del Cella, Stabilità e crisi del centralismo nell'organizzazione sindacale, ibid., pp Laboratorio e scuola di medicina dellavoro, in INCA/CGIL 1945- ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] per due anni la Scuola leninista internazionale.
Il G. fu partecipe dell' lavoro. Qui, in collegamento con gli altri lavoratori coatti italiani, riuscì ad animare un'organizzazione di resistenza. Nei giorni della liberazione, avvenuta ai primi del ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] vicino la questione sociale, studiando norme per la regolamentazione dellavoro delle donne e dei fanciulli. Fu però a Roma sezione romana dell'Associazione internazionale dei lavoratori, allora diretta da Gnocchi Viani, organizzò nel luglio 1872 il ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] dei diritti umani avanzate da molte organizzazioniinternazionali, Fujimori ottenne dal Parlamento la delega Sánchez, C. Runcie. Sono da menzionare il lavoro grafico e le iniziative del gruppo Huayco EPS; reminiscenze di miti autoctoni appaiono ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] in parte a un’organizzazione cooperativistica della produzione e della , M. Møller e S. Brøgger, i lavoridel gruppo Eks-skolen («Scuola sperimentale»: P. Germs che diede alla musica danese un’impronta internazionale. Danese di nascita fu D. Buxtehude ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...