AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] Lavorò alla costruzione di un "Movimento Impero Lavoro", al quale assegnava l'ambizioso obiettivo della riunificazione del proletariato a livello internazionale . avrebbe avuto di fatti relativi all'organizzazione della strage avvenuta il 12 dic. 1969 ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] lavoro giornalistico (accettò di fare il corrispondente dalla Sardegna per IlGiornale d'Italia) e nell'attività politica (in quel periodo si occupò dell'organizzazione sindacale dei minatori del sull'Internazionale di Parma la necessità del conflitto ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] , dove grazie anche all'appoggio di A. Panizzi trovò lavoro come insegnante d'italiano, traduttore e correttore di libretti per organizzazione politico-istituzionale basata su larghe autonomie.
L'ultimo impegno professionale del G. fu dall'autunno del ...
Leggi Tutto
La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] -membri della comunità internazionale, si affiancavano e ’introduzione del concetto di chiefdom, a colmare uno iato ormai avvertito come troppo drastico tra un’organizzazione «tribale cioè quanto agli strumenti di lavoro per la nostra ricostruzione) ...
Leggi Tutto
PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] dell’organizzazione dell competenza in materia.
Il lavoro d’archivio attorno ai coinvolto nella nota discussione internazionale sull’autenticità della Cronica e, nello stesso volume, una breve presentazione del carteggio con Paoli (pp. 401-407), ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] articoli contro la conquista della Tripofitania, inneggiando all'"internazionale proletaria", e partecipò al comizio di protesta clima di crisi generale del dopoguerra, i frutti di un lavoro di propaganda e di organizzazione quasi ventennale. Con ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] lavoro industriale, ed anche colla burocrazia e con i cosiddetti lavoratori dello Stato" (I bisogni dell'agricoltura nazionale. Organizzazione Roma 1922. Un elenco degli scritti del G. si trova, comunque, in 'Istituto internazionale di agricoltura ...
Leggi Tutto
BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] organizzava il collegamento tra l'emigrazione antifascìsta e il movimento clandestino in Italia. Nel 1933 il B. si recò a Mosca, dove lavorò come tecnico specializzato in una officina e frequentò la Scuola leninista internazionale l'attività del C.M. ...
Leggi Tutto
MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] questioni di attualità, come la nascita della II Internazionale nel congresso di Parigi, trattazione di un progetto sulla questione del "diritto al lavoro"; lettera nella quale si affermava l'esigenza di un "partito operaio forte e organizzato" e si ...
Leggi Tutto
Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato Nuova politica economica (NEP), centrato sulla coesistenza fra la piccola produzione mercantile e il monopolio statale della grande industria e del commercio internazionale. Esso ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...