Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] dipende dal tipo di organizzazione istituzionale. Se i raccolti del reddito tramite la creazione di posti di lavoro può condurre all'inflazione, a difficoltà nella bilancia dei pagamenti, a scioperi e a fughe di capitali. Se la comunità internazionale ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] organizzazione delle strutture della missione, articolazione dei tempi, divisione della zona mediante reticoli di coordinate, spesso in più di una serie, ai fini della ripartizione dellavoroorganizzate sovente su scala internazionale mediante ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] conservatori e l'abbondanza di manodopera maschile sul mercato dellavoro hanno fatto sì che le donne restassero confinate nell' mondiale, costantemente invocato in tutte le organizzazioniinternazionali.
Queste rapide indicazioni sull'evoluzione ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] ha ripreso con energia la lotta per la disciplina dellavoro, contro la corruzione, per il rinnovamento economico. vita a un nuovo polo del comunismo internazionale. Questo polo non ha dato origine a un centro organizzato, ma per aspetti sostanziali ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] un ambito internazionale.
A metà del Settecento, . Le riflessioni e forme di organizzazione e resistenza delle donne che in e il socialismo, Roma 1973)
Beccalli, B., Le politiche dellavoro femminile in Italia: donne, sindacati e Stato tra il 1974 e ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] rete OSI; in sostanza, questo strato si basa su standard sia nazionali che internazionali, come l'X.25 per le WAN e l'IEEE 802 per le LAN di fabbricazione e organizzazionedellavoro) ed è pertanto spesso distruttore di posti di lavoro - e la ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e promuovono una nuova organizzazione simile a quella dei costituisce prima - deve implicare ‟l'abolizione dellavoro come tale". Ecco il Marx di Marcuse Marx perché deluso dalle vicende del comunismo internazionale, ma anche per il bisogno ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] pubblicato un appello di A. Mieli ai suoi colleghi storici della scienza per una partecipazione attiva ai lavori dell'organizzazione storica internazionale. Nel corso del Congresso di scienze storiche che si tenne a Oslo nel 1928 nacque un Comitato ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] dell'influenza del dīnār sull'economia europea, del suo ruolo nel commercio internazionaledel Medioevo insieme a quello del solidus o quale consentiva loro di mobilitare manodopera, organizzare il lavoro e accumulare eccedenze. Ma va precisato che ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] liberata dall'etica del consumo e dellavoro; il rigetto dell'azione politica organizzata, ritenuta una forma tr. it.: Diritti e culture dell'uomo, Torino: Società Editrice Internazionale, 1995).
Amselle, J.-L., Logiques métisses. Anthropologie de l' ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...