COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] a Parigi, Londra e Vienna per studiare l'organizzazione delle cliniche di otorinolaringoiatria. Nella capitale austriaca il rari, di relazioni statistiche dellavoro clinico svolto, di resoconti dei congressi internazionali, di traduzioni di opere ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] vicino la questione sociale, studiando norme per la regolamentazione dellavoro delle donne e dei fanciulli. Fu però a Roma sezione romana dell'Associazione internazionale dei lavoratori, allora diretta da Gnocchi Viani, organizzò nel luglio 1872 il ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] .
Promotore di provvidenze assistenziali, con l'organizzazionedel Gruppo anziani e l'istituzione della Cassa Bibl.: Torino, Archivio della Società editrice internazionale, Fondo Caccia, G. C. cavaliere dellavoro; ibid., Le grandi figure dell' ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] personale e diretta. Da quel momento il C. subentrò al fratello, appartatosi dalla politica militante, nel lavoro di organizzazione e propaganda dell'Internazionale. Nella primavera del 1878, in un momento in cui, dopo i fatti della banda ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] comprensione del mutato ruolo del Regno nella politica internazionale alla metà del XIV secolo della regina, fino all'ultimo aveva lavorato a favore dell'elezione di un tentò di organizzare la difesa del confine settentrionale del Regno contro ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] organizzati, in ogni parte del mondo romano. Infatti l'ultimo ventennio della vita deldel secolo, è soprattutto connesso con la fondazione a Roma nel 1829 di una associazione archeologica internazionale oltre l'importante lavorodel Rocchi, S. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , la sua presenza a Roma. Per questi lavori, volti a celebrare il casato legandone il nome soprattutto tra i grandi organizzatoridel conclave, svoltosi, il periodo romano), dei Trattati internazionali, dove si trova il testamento del 1592 (XI, ins. 2 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di vapori. Mentre lavora in questa compagnia, organizza, seguendo le istruzioni di Mazzini, una sezione del Partito d'azione (1891-1901), Roma s. d. [ma 1913] Id., Questioni internazionali, Milano 1913 Id., La prima guerra d'Africa, Milano 1914 Id., ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] organizzazione provvisoria della Lombardia, dopo l'auspicata liberazione, fin dai primi di maggio del lombardo F. Jacini aveva i Lavori Pubblici, e T. Mamiani, p. 192), ricolloca tutto il quadro internazionale in una prospettiva più distaccata. Si ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ), e come questa si fosse organizzata di poi, non pur in internazionale, d'altronde, mancate le intese col Piemonte (tanto il Piemonte "democratico" del questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza dellavoratore" (p. 56). In ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...