MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall banca di credito ordinario e all'ammodernamento della sua organizzazione.
Il 4 dic. 1930 il M. sposò del 1967, aggiornamento del Manifesto del 1947 sul quale l'Internazionale ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , temendo di compromettersi, poco prima dell'inizio dei lavori, partì per Vienna. La preoccupazione di poter essere trascinato internazionale.
I primi atti del suo governo, anche qui, manifestarono uno sforzo per dare una più moderna organizzazione ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] eremus, una solida organizzazione cenobitica, fondata sulla reliquiario di s. G., lavoro smaltato di oreficeria fiorentina del XV secolo. Si segnala vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della Prima Settimana internazionale di studio, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] nell'ambito del gruppo dirigente dell'epoca.
La situazione internazionale era dominata mani una notevole responsabilità nella organizzazione militare della Repubblica. Nel 1527 rallentarono il ritmo di lavoro politico, consentendogli, viceversa, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e impresa. Nell’estate del 1856 iniziò l’organizzazione della spedizione (in che ebbe grande risalto sulla stampa italiana e internazionale. Per molti anni dopo l’unificazione il ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] del più anziano collega Lorenzo, quasi a sancire una sorta di passaggio di testimone tra i due nell'organizzazione in L'Ars Nova italiana del Trecento, IV, La musica al tempo del Boccaccio. Atti del III Congresso internazionale, Siena-Certaldo… 1975, ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] grande Esposizione internazionale di Londra del 1851, ottenne che l'istituzione già in passato preposta ad organizzare le mostre e manifatture, di due officine (di meccanica e di lavorazionedel legno), di un Museo tecnologico e di una biblioteca. ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] generale dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato. del consenso, Bari 1975, p. 117; G. C. Jocteau, La magistratura e i conflitti di lavoro durante il fascismo 1926-1934, Milano 1978, ad Indicem; A.Aquarone, L'organizzazione ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] una rapida diffusione locale e internazionale: fu mandata infatti al con un'intonazione più generica, il lavoro di Crispolti fu una grossa novità; la preparazione del futuro concilio, e nel 1540 fu da Paolo III invitato a Roma per organizzare la ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] crisi internazionale, era di recarsi in Piemonte e, grazie ai buoni uffici del parte della guardia civica, alla cui organizzazione e al cui addestramento si dedicò tornò a Torino per prender parte ai lavori dell'VIII legislatura, I dell'Italia unita, ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...