Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] produzione e dalla conseguente riduzione dellavoro umano a merce. Nel da essi stessi; le società si sono organizzate sulla base di progetti umani, e la del 'centro' capitalistico del sistema economico internazionale. Se le teorie storiche del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] organizzò la produzione e la purificazione chimica del minerale di uranio destinato ad alimentare i reattori nucleari e fu per questo nominato eroe dellavoro alla sua visione della futura politica internazionale. La tesi di Bohr, che riteneva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] questo punto, avviandosi verso la conclusione dellavoro, che Spallanzani vira decisamente dall’ambito della del corpo ‘dis-organizzato’ , in La tradizione galileiana e lo sperimentalismo naturalistico d’età moderna, Atti del Seminario internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] vita e le forme di organizzazione non erano molto differenti frutto dellavoro collettivo dei Lincei: oltre ai due tedeschi, vi lavorarono Cesi riforma del sapere, in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura, Atti del Convegno internazionale di ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] dall'evoluzione interna delle società e del contesto internazionale in cui si realizzano e la formalizzazione di una 'direzione dellavoro' che finora gli Europei hanno disponibili, ma anche al tipo di organizzazione sociale e ai compiti che vengono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] mappa della Lombardia, un lavoro che dimostrò notevoli doti organizzative.
Malgrado i limiti segnalati, va pure ribadito che la struttura istituzionale di grandi accademie messa in cantiere negli ultimi decenni del Settecento costituì una salda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] parola in difesa del sistema proporzionale, nelle questioni riguardanti l’organizzazione amministrativa del territorio e, scientifici internazionali, ma i suoi interessi si concentrarono sulla storia delle matematiche. Il culmine del suo lavoro è ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] internazionale. Il capitalismo è figlio dell'organizzazione di uno spazio sicuramente smisurato. Non sarebbe divenuto così forte in uno spazio limitato, forse non si sarebbe sviluppato affatto, senza la possibilità di utilizzare il lavorodellavoro. ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] Prima mostra internazionaledel nuovo cinema di del linguaggio verso il testo filmico. Ciò significa, in concreto, considerare con maggiore attenzione il 'lavoro' autoriale compiuto sui materiali che compongono il testo, le modalità di organizzazione ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] pelagiche). Le zone di lavoro per la p. d’ del controllo delle attività alieutiche, nonché della conservazione delle risorse ittiche nelle acque marine, di particolare rilievo sono le attività svolte dalle competenti organizzazioniinternazionali ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...