UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] di Husák. In linea con la politica di distensione internazionale l'U. ha sviluppato i suoi rapporti con l'Occidente , ivi 1975; A. Hegedüs e Mária Márkus, Sviluppo sociale e organizzazione del lavoro in Ungheria, Milano 1975; A. Hegedüs, La struttura ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] è stato costruito l'aeroporto di Narita, destinato alle linee internazionali.
Sotto il profilo economico T. assolve diverse funzioni, ma natura; cui s'ispira infatti lo sviluppo e l'organizzazione del sistema del verde anche integrato con le strutture ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] suddivisione di ruoli comporta modificazioni notevoli nell'organizzazione dello spazio urbano.
È riscontrabile una e in vasti strati dell'opinione pubblica nazionale e internazionale contro la demolizione delle Halles. Viene discussa l'intera ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] . Mirando a creare le condizioni di un gusto internazionale e radicato nella vita sociale, il Bauhaus incontrò l confini tra l'arte monumentale e l'arte decorativa".
L'organizzazione schematica di questa esemplare scuola d'arte era la seguente: ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] serrato e intenso che tuttora prosegue anche in ambiti internazionali.
Nel 1959 fu chiamato al Massachussets Institute of Tange. Dello stesso anno sono il progetto per l'organizzazione mondiale della sanità a Ginevra e soprattutto il piano per ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] villaggi, esprimendo un'attenzione per la tradizionale organizzazione sociale in famiglie e tribù degli abitanti. Rashad, Ibiar, Tanta (1985).
Ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, fra i quali il premio Aga Khan per l'architettura ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] del 25 aprile, S. s'impegnò con l'organizzazione rivoluzionaria del SAAL (Servizio di appoggio mobile locale) Santiago de Compostela in Spagna. Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, vincendo quello dell'IBA del 1980 a Berlino, dove ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ) del primo doge di G., quel Simone Boccanegra che, organizzando la mort de soi, si fece raffigurare (1356-1363 ca e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] medievale. Esperienze a confronto, "Atti del Colloquio internazionale, Siena 1988", a cura di R. Francovich, si trovano resti probabilmente di un tempio) e di organizzazione di una piccola regione tribale, identificabili con ogni probabilità ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] coscienza della situazione economica ha indirizzato le svolte verso l'organizzazione di un sistema produttivo il cui ritmo d'incremento è foce, comporterebbe evidentemente un accordo politico internazionale, il rispetto dei diritti acquisiti dai ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...