Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] l'espulsione dal seminario; cominciò allora l'attività politica e organizzativa vera e propria, che nel 1902 doveva portarlo al carcere di processo di industrializzazione del paese. Sul piano internazionale, dopo una fase di isolamento nei primi ...
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Uomo politico cinese (Yangzhou 1926 - Shanghai 2022). Sindaco di Shanghai dal 1985, fu chiamato a sostituire Zhao Ziyang (1919-2005) come segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) nel 1989, [...] riconfermato alla carica di presidente: proseguì la sua politica di rafforzamento del ruolo internazionale della Cina con l'ingresso (2001) del paese nell'Organizzazione mondiale per il commercio (WTO). Nel 2002 lasciò la guida del partito sostituito ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] in Francia. Nel 1930-31 fu a Mosca quale rappresentante del PCd'I presso l'Internazionale. Nel 1938, a Parigi, divenne responsabile della sezione quadri e organizzazione del partito. Scoppiata la guerra, si trasferì negli USA con la redazione di Lo ...
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Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] capo per la repressione dei cantoni ribelli del Sonderbund; nel 1864 presiedette la conferenza internazionale di Ginevra, da cui uscì l'organizzazione della Croce Rossa. Lasciò opere tecniche e storiche pregevoli (De la fortification permanente, 1822 ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] si fece più consistente l’apertura verso le correnti artistiche internazionali, dall’astrattismo al surrealismo. Il gruppo degli Automatistes (J rinnovato interesse per l’arte indigena, nell’organizzazione di esposizioni e nella crescente presenza di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] contro Erdoğan mentre era detenuto - , ha provocato nel Paese imponenti manifestazioni di piazza, appoggiate dalla comunità internazionale e dalle organizzazioni per la difesa dei diritti umani.
Nel febbraio 2023 il settore sud-orientale del Paese è ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] nelle acque marine, di particolare rilievo sono le attività svolte dalle competenti organizzazioniinternazionali, sia universali che regionali.
Nell’ambito dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, ad esempio, è stato istituito il ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] cosiddette industrie creative, a fornire a Verdi quegli strumenti organizzativi, promozionali e di intermediazione che ne favorirono l’affermazione a livello nazionale e internazionale. Indagare questo rapporto lavorativo, un sodalizio per molti ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] ; in Germania, tra il 1910 e il 1911, si interessò all'organizzazione del Deutscher Werkbund, lavorò per P. Behrens a Berlino ed entrò in che nel frattempo Le C. aveva assunto sul piano internazionale in seguito alla fondazione, da lui promossa con ...
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Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] Gli attentati dell'11 settembre 2001 condotti dall'organizzazione fondamentalista islamica al-Qā῾ida contro le Twin guerra in Afghānistān raccoglieva un amplissimo consenso interno e internazionale, non si può dire lo stesso della successiva guerra ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...