Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] violenza. Il 10 giugno 1969 P. si recò a Ginevra per visitare, nel cinquantesimo di fondazione, l'Organizzazioneinternazionale del lavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese; presentandosi all'organismo rappresentante la maggioranza delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] essa opera e che, del resto, la Corte stessa ha ampiamente contribuito a forgiare: ordinamento proprio di una organizzazioneinternazionale, la Comunità (per brevità il discorso che segue si riferirà soltanto alla Comunità Europea, cioè a quella di ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] vocazione universale, non promossi dalle NU ma nel quadro di Istituti Specializzati, si devono segnalare la Convenzione dell’Organizzazioneinternazionale del lavoro (OIL) n. 169 sui diritti dei popoli indigeni e tribali del 1989 e la Convenzione ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] assenza dei genitori. L'UNICEF opera in 158 paesi, cioè nella maggioranza dei paesi del mondo.
L'impegno delle organizzazioniinternazionali lascia sperare per il futuro, anche se tanta strada è ancora da compiere a causa di gravi conflitti tra gli ...
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Paola Mori
Abstract
Si delineano le caratteristiche generali del sistema degli atti adottati dalle istituzioni dell’UE quali tipizzati dall’art. 288 TFUE. Viene poi dato conto dei loro rapporti e [...] con i Trattati di un progetto di accordo che l’UE intenda concludere con Stati terzi o con un’organizzazioneinternazionale; qualora il parere sia negativo l’accordo non potrà infatti essere concluso, salvo modifiche dello stesso o revisione dei ...
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Ilja Richard Pavone
Abstract
Viene analizzata storia ed evoluzione nei compiti e nelle funzioni della North Atlantic Treaty Organization (NATO), organizzazioneinternazionale istituita nel 1949 con il [...] come strumenti di governo multilaterali, Milano, 2006, 133 ss.; Panebianco, M.-Martino, G., Elementi di diritto dell’organizzazioneinternazionale, Milano, 1997, 146 ss.; Pavone, I.R., La NATO orientale nel Caucaso del Sud: sicurezza in cambio ...
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Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] e per gli altri varrà di norma l’art. 117, co. 1, Cost. Se poi il trattato è istitutivo di una organizzazioneinternazionale e – come nel caso della UE – il relativo “ordinamento” rientra tra le finalità dell’art. 11 Cost., questa garanzia varrà in ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] diritti umani ha influenzato: a) il processo di formazione dei trattati, per il ruolo importante esercitato dalle NU, da altre organizzazioniinternazionali e dalla soft law in tale processo; b) le norme sulle riserve ai trattati; c) le norme sull ...
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Marta Lamanuzzi
Abstract
Premessi alcuni cenni sull’evoluzione della nozione di privacy e sulla relazione tra privacy e protezione dei dati personali, vengono analizzate le fattispecie incriminatrici [...] produzione di un nocumento all’interessato mediante il trasferimento di dati personali verso un paese terzo o un’organizzazioneinternazionale, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all’interessato. La fattispecie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] e le differenze tra l’esperienza giuridica comunitaria, da una parte, e il diritto internazionale e il fenomeno delle organizzazioniinternazionali, dall’altra, sia la non omogeneità tra la dimensione giuridica comunitaria e quella degli ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...