Il diritto di ricorrere alla guerra ha costituito per secoli una manifestazione della sovranità statale. Le varie teorie sul bellum iustum che si sono succedute nelle diverse epoche storiche non ne mettevano [...] composizione dei conflitti e la soluzione delle controversie internazionali (in particolare, il Patto della Società delle Nazioni del 1919 e il Patto Briand-Kellog del 1928). La creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, nel 1945, ha segnato ...
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Nel diritto internazionale, l’uso della forza, inteso come il ricorso da parte di uno Stato a operazioni militari contro un altro Stato, è stato legittimo – sia pure a determinate condizioni e nel rispetto [...] gli Stati membri, in vari casi, a ricorrere all’uso della forza uti singuli o nell’ambito di organizzazioniinternazionali regionali.
Il funzionamento, per vari aspetti imperfetto, del sistema di sicurezza collettiva non ha peraltro impedito che il ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] alla tutela dei diritti umani, nella partecipazione alle organizzazioniinternazionali, quale membro, come nel caso dell’Unione postale internazionale e dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni, o quale osservatore permanente, come nel ...
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Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] in materia stipulate grazie all’azione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite: la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio (1948); la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione ...
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Nell’ambito della Comunità europea, procedimento attraverso cui si rendono affini le discipline normative di determinati tributi comuni agli Stati membri, al fine di eliminare le distorsioni di origine [...] nelle operazioni) e disciplina il conferimento di una stabile organizzazione; la direttiva madre-figlia (90/435), che risolve in ambito comunitario il problema della doppia imposizione internazionale dei dividendi infragruppo; la direttiva 2003/48 in ...
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Nata con il riassetto dei rapporti internazionali dopo la seconda guerra mondiale e con la decolonizzazione, comprende tutte le forme di cooperazione internazionale destinate a favorire il progresso economico [...] allo sviluppo assume varie forme ed è attuata in vari modi. Quella multilaterale è realizzata dagli Stati tramite le organizzazioniinternazionali a vocazione universale, come l’ONU e gli istituti specializzati, o a vocazione regionale, come l’Unione ...
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Diritto
Limitazione, riduzione o eliminazione degli armamenti, attuata attraverso un complesso di norme relative al loro uso. Nel diritto internazionale il disarmo e il controllo degli armamenti hanno [...] promuove trattati multilaterali.
I più importanti strumenti internazionali in materia sono: il Trattato sul divieto in Europa, siglata nel 1990 dai paesi appartenenti all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico e da quelli già aderenti ...
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La tutela dell’ambiente è materia disciplinata soltanto recentemente dal diritto internazionale. Le relative fonti normative sono costituite da dichiarazioni di principi e da trattati miranti alla prevenzione, [...] Stoccolma sull’ambiente umano (1972). - Primo passo verso il consolidamento del diritto internazionale ambientale è stata la Conferenza di Stoccolma, convocata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite dal 5 al 16 giugno 1972, conclusasi con l’adozione ...
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Sistema istituzionalizzato di coercizione, diretto contro gli Stati responsabili di minacce alla pace, violazione della pace e atti d’aggressione, delineato dal capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite [...] all’uso della forza conferite agli Stati membri, agenti sia individualmente che nell’ambito delle organizzazioniinternazionali regionali.
Il ruolo delle organizzazioni regionali. - Al sistema di sicurezza collettiva contribuiscono, come rilevato, le ...
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È il primo degli organi principali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite enumerati nell’art. 7, par. 1 della Carta.
L’Assemblea è l’organo plenario del quale fanno parte tutti gli attuali 193 Stati membri, [...] , l’Assemblea svolge la funzione, affidatale dall’art. 13 della Carta, di promuovere la codificazione e lo sviluppo progressivo del diritto internazionale (Codificazione. Diritto internazionale).
Voci correlate
Organizzazione delle Nazioni Unite ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...