CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] e sarebbe quindi da inserire nell'ambito della organizzazione della resistenza cattolica nelle Tre Leghe e di Coira.
Pio V, ormai rassicurato che le complicazioni internazionali provocate si erano risolte in una "umiliazione" dei protestanti retici ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] nei vari paesi, più o meno direttamente affiliati all'organizzazione segreta del Benigni.
Fra essi erano La critique du G. Boccardo. Dal gennaio 1912 funzionò anche una Agenzia internazionale Roma, che raccoglieva le notizie giudicate troppo forti per ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ḥaredim («timorosi di Dio») diedero vita all’organizzazione separatista e antisionista Agudat Israel, dalla quale poi per indicare il capo non legittimo). Il terrorismo internazionale legato al f. islamico, diretto soprattutto contro Israele ...
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Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] e di guerriglia contro le truppe della coalizione internazionale schierata in Afghanistan e contro quelle governative, ripreso a guadagnare terreno, fomentati anche dall'avanzata dell'organizzazione terroristica IS: il conflitto tra i due gruppi è ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] perdita di gettito per l’erario che ne deriva. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) distingue tra paesi che non rispettano gli standard fiscali internazionali e non si sono impegnati a farlo (inclusi in una lista ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] alla tutela dei diritti umani, nella partecipazione alle organizzazioniinternazionali, quale membro, come nel caso dell’Unione postale internazionale e dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni, o quale osservatore permanente, come nel ...
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Politica
Nelle relazioni internazionali, ciascuno degli organi che un soggetto di diritto internazionale invia presso un altro soggetto, o presso una pluralità di altri soggetti, per assistere allo svolgimento [...] svolgimento di un processo elettorale. O. permanenti Quelli destinati presso organizzazioniinternazionali per assistere allo svolgimento dell’attività dell’organizzazione considerata nella sua continuità e nel suo complesso.
Religione
Inviato a ...
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Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] Roma, e dopo il riconoscimento dell'Opus Dei da parte della Santa Sede (1950) ebbe inizio l'espansione a livello internazionale dell'organizzazione, che comprendeva oltre 60.000 persone in 80 paesi alla sua morte.
La causa di canonizzazione di E. ha ...
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Movimento religioso di tipo sincretistico, in cui confluiscono forme spirituali, terapeutiche e politiche alternative, basate su una concezione della natura intesa come essere vivente e su una religiosità [...] fondata la ‘Comunità-giardino di Findhorn’, ma iniziò a diffondersi a livello internazionale a partire dagli USA negli anni 1970. Non dotato di un’organizzazione gerarchica e centralizzata, comprende al suo interno centinaia di movimenti – ma anche ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] l'analisi marxista e la messa in discussione dell'organizzazione e dell'unità della Chiesa (per un'esposizione della cause della povertà nell'America latina, inquadrandole nel panorama internazionale, e cerca − è questo un punto essenziale −d ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...