Altro nome dello sceicco di origine saudita Usāma ibn Lādin (Riyad 1957 - Abbottabad, Pakistan, 2011). Nato da madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue fratelli e figlio di un facoltoso imprenditore [...] gli Stati Uniti, contando su una rete internazionale di sostegno: oltre al patrimonio personale di B. L., si ritiene che le principali fonti di finanziamento siano provenute dalle organizzazioni islamiche occidentali, da fondi americani e sauditi ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] che ostacolarono il coordinamento che era la ragion d’essere dell’organizzazione stessa. Negli anni 1950 e 1960 le principali attività del COMECON furono la divisione internazionale del lavoro, lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra ...
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Uomo politico e letterato svedese (n. Jönköping 1905 - m. presso Ndola, Zimbabwe, 1961), figlio di Hjalmar (primo ministro nel 1914). Segretario generale al ministero delle Finanze dal 1936 al [...] nel 1957, si prodigò nell'imprimere un effettivo impegno di pacificazione internazionale, attraverso opera mediatrice e con intervento di forze armate agenti in nome dell'Organizzazione. Morì in un disastro aereo (le cui circostanze sono rimaste ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] 1948) dell'Agenzia ebraica, salendo al vertice dell'Organizzazione sionistica mondiale. Dopo aver guidato la lotta politica in tutte le sue scelte principali di politica interna e internazionale. Separatosi dal Mapai nel 1965, diresse per alcuni anni ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] dell'aborto creando un'organizzazione capillare, in collaborazione con alcuni medici, in grado di praticare aborti con le tecniche più moderne (aspirazione con il metodo Karman). Grande scalpore anche internazionale suscita il processo per ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] tecnologico, per gli alti costi di produzione, che non rendono concorrenziali sui mercati internazionali i prodotti industriali, per le carenze dell'organizzazione mercantile e dei servizi. Eppure il paese era additato giustamente come uno dei più ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] avevano polverizzato i movimenti islamisti in una galassia di organizzazioni locali, per far posto a un progetto che richiamasse sempre più l'attenzione sul carattere internazionale e antioccidentale dell'azione islamista. Attori principali di questa ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La dinamica demografica del Paese è caratterizzata da un incremento sostenuto (1,1% la media annua nel periodo 2000-2005), [...] volta le responsabilità delle forze armate nell'organizzazione e nell'attuazione della repressione degli oppositori. -sinistra M. Bachelet, sostenuta dalla CPD.
Sul piano internazionale il governo continuò nel rafforzamento delle relazioni con i Paesi ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] parte costieri o porti aperti nel 1984 al commercio internazionale, che gravitano su aree di antico sviluppo. In particolare fini della comunicazione su scala nazionale: la necessità di organizzare la vita economica e sociale di una popolazione che ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] a essere raffinata in Colombia e immessa nel circuito internazionale della droga. L'allevamento ha subito un forte potenziamento operai, contadini, studenti e impiegati − l'unica organizzazione con capacità di resistenza.
Con il 50% degli occupati ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...