(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] brusco arresto nel processo di democratizzazione, le organizzazioni sindacali (la Confederazione coreana dei sindacati, dicembre del 1997 fu annunciato il ricorso al Fondo monetario internazionale per un programma di aiuti di emergenza, pari a 57 ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] le sue navi a bloccare il porto di Massaua e ad organizzare, il 10 luglio del 1943, lo sbarco in Sicilia. Truppe , deve far fronte la Gran Bretagna. Come sul piano interno e internazionale, così, e del pari, sul piano imperiale l'ostilità dei due ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] negli ultimi due decenni, sia come numero di abitanti (nel 1993 5.572.712), sia come organizzazione sociale e produttiva. Meta turistica internazionale e sede di un aeroporto di grande centralità geografica (Don Muang), possiede una moderna struttura ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] assai difficile rendersi conto con esattezza dell'entità e dell'organizzazione di codesti campi, come delle condizioni di vita e unificati e riconosciuti dagli enti sportivi nazionali ed internazionali. Alcuni campi sportivi invece si adattano per le ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] : prima lo sceicco Ahmad Yāsīn, fondatore e leader spirituale dell'organizzazione, e poi il suo successore ̔Abd al-̔Aziz al-Rantīsī estremiste delle loro piazze; l'impotenza della comunità internazionale nell'imporre un rapido cessate il fuoco, e ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] di assenza dalla scena mondiale, ha riconquistato un proprio prestigio internazionale e si è ritagliato un ruolo europeo: il primo, EH (Euskal Herritarrok, Cittadini baschi), formata da varie organizzazioni più o meno vicine all'ETA, e questa a ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] dell'ONU, riconoscendo il ruolo del p. giuridico nella nuova situazione internazionale. Particolarmente attive su questo tema sono le reti internazionali di organizzazioni non governative che hanno fatto avanzare il dibattito sull'''ONU dei popoli ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] il paese in un progressivo isolamento internazionale. Il susseguirsi di gravissimi attentati dinamitardi e le altrettanto feroci risposte delle forze dell'ordine hanno reso precarie le tradizionali forme di vita organizzata e civile, oltre che scarse ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] gl'Italiani di fronte a se stessi e all'opinione internazionale. Perché esso si realizzasse, il Partito d'Azione non settore di sinistra, e le masse operaie e contadine furono organizzate dai partiti marxisti. Il Partito d'Azione non si rese conto ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] : la B. ed E. vive essenzialmente, sul finire del millennio, degli aiuti economici internazionali. Nel medio termine sembra profilarsi, più che un'organizzazione unitaria dell'economia del paese, un orientamento delle relazioni economiche dell'entità ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...