Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] suo contesto, del suo rapporto con la politica e dei possibili modi per costruire la pace attraverso il diritto e le organizzazioniinternazionali.
La g. fra Stati
Nel suo significato tradizionale la g. è un conflitto armato tra due o più comunità ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] delle capitali) hanno rivelato la tendenza a una nuova organizzazione territoriale che rifletta la reale indipendenza dei paesi.
La completa indipendenza di questo Stato, le cui relazioni internazionali erano state curate prima dalla Gran Bretagna e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . dal 1934 al 1937, a E. May. Tra i concorsi internazionali importante è quello del Palazzo dei Soviet (1931-33), ma la vittoria d’influenza. In numerose gallerie d’arte municipali si organizzano mostre e installazioni dei principali artisti (B. Orlov ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] periodo staliniano.
Dunque, a contrasto con la salda organizzazione del Cominform, garantita tra l'altro dal carattere ristretto paese, ma anche di fronte alla classe operaia internazionale (questa parte della dichiarazione non fu firmata dal PCI ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] e regionalismo in Europa, a cura di A. D'Atena, Milano 1994, e Quale dei tanti federalismi?, Atti del convegno internazionaleorganizzato dalla facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza", Roma 31 genn.-1° febbr. 1997, a cura di A. Pace ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] in Olanda e Lussemburgo.
Varie sono state le riunioni internazionali dal 1946 in poi per un'intesa di partiti da un lato e un'intesa di organizzazioni a tipo sociale dall'altro. Le relative organizzazioni sono in sviluppo con alcuni centri attuali in ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] nel 1919 all'istituzione della Società delle nazioni. Sua erede fu, nel 1945, l'Organizzazione delle nazioni unite (ONU). Non mancarono anche altre Internazionali, come quella 'bianca' promossa dal sacerdote Luigi Sturzo negli anni Venti, e quella ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] fabbriche di Barcellona e nei villaggi dell'Andalusia, dimostrandone la vitalità e l'efficacia. Inoltre, l'unica organizzazioneinternazionale anarchica che ebbe successo dal punto di vista della durata, fu quella creata dai sindacalisti a Berlino ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] comunicazione, di integrazione culturale, scientifica, tecnologica, di assistenza, di intervento sanitario e simili. Le organizzazioniinternazionali hanno quindi seguito il profondo mutamento che gli Stati nazionali hanno subito nell'evolversi verso ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] , il trasferimento e l'uso di armi chimiche e regola, inoltre, le ispezioni da parte di un'apposita organizzazioneinternazionale (OPCW, Organization for the Prohibition of Chemical Weapons) con sede all'Aia. Tuttavia, la maggior parte dei paesi ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...