imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] tra Nord e Sud del pianeta e tra centro e periferia; vi è stata ravvisata continuità dell’organizzazione mondiale dell’economia e della moderna divisione internazionale del lavoro con l’i. e il colonialismo tradizionali (P.A. Baran, P.M. Sweezy,1966 ...
Leggi Tutto
ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] Serrati, nel rifiutare la fusione proposta dalla III Internazionale e dal Partito comunista d'Italia, e fu e la Resistenza romana, Roma 1974, ad Indicem; M. Antonioli, L'organizzazione socialista durante ilfascismo, in Mondoperaio, 1974, n. 5, p. 65; ...
Leggi Tutto
King, Martin Luther, jr.
King, Martin Luther, jr
Ecclesiastico battista e politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929-Memphis, Tennessee, 1968). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento per i diritti [...] della comunità nera. Le attività di questa organizzazione languirono fino al 1960, quando l’obiettivo dell di voto per gli afroamericani, forte anche di un prestigio internazionale derivatogli in parte dall’assegnazione del premio Nobel per la ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] essa era diventata la sede della Commissione di corrispondenza della Federazione italiana anarchica e il centro dell'organizzazioneinternazionalista in Italia. Per questo il processo assunse una importanza nazionale, anche perché voleva essere una ...
Leggi Tutto
pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] l’ineluttabile destino di primazia internazionale. Propagandavano l’antropologia razzista di sua aggressiva Weltpolitik, il p. raggiunse la forza necessaria a organizzarsi in movimento politico. Nel 1891, sull’onda del malcontento suscitato ...
Leggi Tutto
BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] adesione alle tesi socialistiche. In accordo con la I sezione romana dell'Associazione internazionale dei lavoratori, allora diretta da Gnocchi Viani, organizzò nel luglio 1872 il primo sciopero romano, detto dei compositori-tipografi, originato da ...
Leggi Tutto
propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] quella dei governi potenziali, vale a dire delle opposizioni organizzate, rivoluzionarie o no), in special modo nelle guerre. strumento di governo e di lotta politica interna e internazionale è scaturita la necessità di studiarne sempre meglio i ...
Leggi Tutto
apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] a opera dell'African national congress (ANC), un'organizzazione politica fondata nel 1912, che si batté adoperando i e l'unanime condanna da parte dell'opinione pubblica internazionale determinarono un isolamento sempre più marcato del Sudafrica. Il ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] l'accusa di appartenenza all'Internazionale, fu prosciolto in istruttoria. Nel 1882 si laureò in legge nell'università di Bologna, e che avrebbe preparato il socialismo, e un mezzo di organizzazione di tutto il proletariato, anche di quello non ...
Leggi Tutto
ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] univa mazziniani e collettivisti, e di creare una nuova organizzazione repubblicano-collettivista. In seguito a ciò, a Font peso politico.
L'A. ebbe anche notevole importanza sul piano internazionale, avendo tra l'altro tra le mani le fila di tutti ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...