BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] l'organizzazione amministrativa e i trattati di commercio. Il sistema doganale e le industrie manifattrici. Le industrie del ferro, in Critica 'industria siderurgica italiana dall'unità alla prima guerra mondiale, in Movimento operaio, VII (1956), pp. ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] commercio delle macchine ed istrumenti agrari" (Piacenza, 2.250000).
Alla vigilia della prima guerra mondiale la struttura organizzativa a premi al merito industriale indetto con R. D. del 4 ag. 1895. Memoriale e descrizione dello stabilimento ing. ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] mondiale (1925-44, 1948-53).
Durante la presidenza del G. la CIGA, che operava nel settore del Arch. della Camera di commercio, Registro ditte, Compagnia italiana indicem; C. Chinello, Classe, movimento, organizzazione. Le lotte operaie a Marghera: i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] l’istituzione della prima cattedra di commercio e meccanica del 1754, con lo scopo di cui la persistenza dell’organizzazione feudale genera squilibri macroscopici del lavoro enciclopedico di Anton Friedrich Büsching sulla geografia europea e mondiale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] mondiale, si laurea all’Istituto superiore di commercio (ora facoltà di Economia) di Torino e successivamente a Venezia, a Ca’ Foscari, con Gustavo Del Demaria e l’economia del Novecento, Atti del convegno organizzato dall’Istituto di economia ...
Leggi Tutto
Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] particolare, esse si fecero più articolate dopo la seconda guerra mondiale, quando iniziò una fase di intensa preoccupazione per le commercianti di professione; [...] la divisione del lavoro è poco sviluppata; l'organizzazione economica è quasi del ...
Leggi Tutto
JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di cogliere le novità del nuovo ordine mondiale, quale si veniva sviluppando fra le grandi potenze nel corso del XX secolo; e . 1905; Il Paretaio, ibid. 1912; Relazione tra commercio internazionale, cambi esteri e circolazione monetaria in Italia nel ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] honoris causa in economia e commercio presso l'università di Napoli mondiale. Negli scritti teorici e ideologici, con i quali l'A. sosteneva la necessità di un'organizzazione corporativa dell'economia, è importante sia la diagnosi dei limiti del ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] per la costruzione e il commercio delle automobili, l'A. aderì mondiale e i grandi profitti derivati permisero all'A. un nuovo ampliamento della organizzazione raggiunse i 4 miliardi. Con la crisi del 1929, il capitale sociale, valutato ai corsi ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. destinabili alla vendita (commercio, trasporti e comunicazioni, del sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione sociale si affermò solamente dopo la Seconda guerra mondiale. Tra il 1945 e il 1949 nacquero ...
Leggi Tutto
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...