CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Come membro del Consiglio dell'industria e delcommercio stese la relazione ordinazioni statali durante la prima guerra mondiale. Soprattutto la produzione di tele per i criteri organizzativi da dare al nuovo gruppo industriale (organizzazione che i ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] direttore della" divisione statistica del ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio (L. Bodio), un del 1927, ibid. 1928; L'Italia e l'Organizzazione internazionale del lavoro della Società delle nazioni, ibid. 1930, La crisi economica mondiale ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] e un battaglione di granatieri per organizzare un colpo contro l'oasi di dell'Italia nel conflitto mondiale partì, al comando della testo della conferenza tenuta da E. Chiurazzi al Circolo delcommercio di Napoli il 14 marzo 1912 sul F., Napoli 1912 ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] uno dei fattori e uno dei risultati. Nata in funzione delcommercio, sviluppatasi grazie alla navigazione, cresciuta per via di un’ organizzazione di un sistema di trasporti sempre ammodernato.
Le spaventose distruzioni della Seconda guerra mondiale ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] profondamente carattere per varie ragioni, ma principalmente per la drastica riduzione dei movimenti migratori, l’attenuazione delcommerciodel carbone e lo sviluppo straordinario di quello dei petroli e l’adozione di nuove tecniche di trasporto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] importanti delcommercio sono anche le cooperative - cantine e latterie sociali, cooperative di economia alpestre, di frutticoltori, ecc. Le relazioni commerciali col Veneto e con la Lombardia, che in molti casi riprendevano, dopo la guerra mondiale ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] temi dello sviluppo urbano e del territorio, delcommercio e degli scambi, della con le sue strutture anelastiche, come l'organizzazione e gli scambi di carattere regionale, con anteriormente al primo conflitto mondiale, del crocianesimo ne svuotò ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] problemi di addestramento, comunicazioni e unità di comando. Organizzazione analoga esisteva in Giappone.
Il programma di espansione per t. di peso su rotte caratteristiche delcommerciomondiale, benché la loro importanza relativa sia alquanto ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] le classi medie tradizionali (contadini, commercianti e artigiani), ma, al contrario del 1929 e sotto l'influsso di Keynes, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale storica di nuove forme di organizzazionedel movimento operaio e della lotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] vincoli alla libertà delcommercio, privative e monopoli si acquistava, peraltro, dei sicuri meriti nella organizzazione istituzionale degli studi nel campo storico forse più di Croce
Dopo la Prima guerra mondiale una nuova fase certamente si aprì ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...