La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] , svolgendo allo stesso tempo un ruolo essenziale nell’economia e nella società lidense e acquisendo gradatamente un riconoscimento . (Organizzazioneperla Sicurezza e laCooperazioneEuropea).
Pellestrina e S. Pietro in Volta prolungano la presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] , tra le quali la Commissione nazionale italiana per l’anno geofisico internazionale (CNIAGI). Gran parte dell’imponente organizzazione posta in essere per l’AGI rimase poi operante nel quadro di un programma di cooperazione geofisica internazionale ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] . Organizzazione del commercio interno e internazionale (Appendice I). Fra gli scritti e i discorsi raccolti in volume e non ancora citati, ricordiamo: La politica economica in Italia, 1946-1962, a cura di L. Magagnato, Milano 1962; Perla società ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] e in procinto di entrare a far parte dell’Unione Europea, si schierarono con gli Stati Uniti. A queste organizza meeting annuali per discutere come promuovere la liberalizzazione degli scambi, gli investimenti, lo sviluppo e lacooperazioneeconomica ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] era stata organizzata da due pittori della corte safavide.
Nel 19° sec. maggiori contatti con la cultura europea avevano portato all’accoglimento di modelli occidentali; nello stesso tempo l’Occidente si era aperto, dapprima solo per esotismo, a ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] . Per quanto favorevoli siano le occasioni, le barriere morali sono un freno potente alla pratica della corruzione: sotto questo profilo, in Italia la struttura di valori e norme sociali prevalenti nella società e nelle organizzazionieconomiche e ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] anche Putnam (2000), la fiducia generalizzata condiziona infatti la partecipazione politica e sociale, la coesione sociale, l’interesse perla ‘cosa pubblica’, cioè tutti quei prerequisiti che i cittadini dovrebbero avere percooperare tra loro e ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] i lavori del vertice di Maputo, l’organizzazione venne perfezionata con l’istituzione della Commissione, del Parlamento africano e del Consiglio perla pace e la sicurezza, del Consiglio economico, sociale e culturale, della Corte di giustizia ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] perché si è organizzataper ‘club di prodotto’ corrispondenti ai principali segmenti turistici della Francia e persegue il metodo del coinvolgimento, anche economico, dei privati nelle attività di promozione e commercializzazione. La conseguenza di ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] che il "continente" nutriva per Venezia faceva prevedere la distruzione di quest'ultima (164). Quattro giorni più tardi ordinò al generale Charles-Edouard Kilmaine, il comandante militare della Lombardia, di organizzare anche a Verona, Padova ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...