Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] metodologico comparatistico permette di introdurre nell'analisi problemi di organizzazione e motivazione che sono trascurati nella teoria economica neoclassica, perla quale l'organizzazione è un'entità omogenea in grado di adottare qualsiasi ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] dalla gentry, perla loro condizione di proprietari coltivatori diretti), impressero alla società inglese un profondo dinamismo, che doveva a poco a poco minare e poi travolgere l'assetto signorile e feudale. L'organizzazione del lavoro agricolo ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] livello europeo e globale incontravano ostacoli e nuove sfide, il sistema della moda italiana, insieme ad alcuni altri settori strategici dell’economia nazionale, ha scoperto di avere in sé i geni adatti a sperimentare nuovi modelli organizzativiper ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] masse popolari. Nelle politiche economiche tale preoccupazione si è delle occasioni di cooperazioneorganizzativa, si sono diffusi europeoperla produzione di automobili, concepito e realizzato secondo i principi della nuova filosofia organizzativa ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] per lo sviluppo economico e civile della città e, inoltre, per evitare che finiscano nell’alveo di forze antigovernative. Così per esempio vengono incoraggiate lacooperativa non erano state in grado di organizzare una «vera difesa razionale del ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] , almeno se confrontata con le analoghe dinamiche che attraversano consimili realtà europee. Resta tuttavia cruciale perla metropoli lombarda l’ulteriore articolazione di questo tessuto economico anche per porre su basi più solide il rapporto con ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') perla varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e il sindacato di mestiere, per l'altro la maison du peuple e lacooperativa di consumo. Nel 1883 fu costituito da Paul Lafargue (1842-1911) e da Jules Guesde (1845-1922) il Parti ouvrier con un'organizzazione centralizzata, largamente ispirata al ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] oligopolistica e formazione economico-sociale statuale dirigista. La dinamica politica, economica e socioculturale di tali società è stata contrassegnata per gran parte del XX secolo tanto dal conflitto quanto dalla cooperazione tra le diverse ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] per le organizzazionieconomiche, come affermava giustamente Olson, laorganizzazioni competono e cooperano tra loro. Le organizzazioni dei movimenti competono per 1992, Oxford 1993 (tr. it.: Le rivoluzioni europee, 1492-1992, Roma 1993).
Tilly, C., ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] nel lavoro produttivo di ricchezza che il membro della comunità si riproduce, ma con lacooperazione nel lavoro dedicato agli interessi collettivi (presunti o reali) per mantenere in piedi l'unità all'interno e verso l'esterno". Scopo della città ...
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controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...