DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] generale della CISL, e composta perlopiù da sindacalisti e aclisti, in rappresentanza della tradizione del movimento corrente Iniziativa Democratica di aver trasformato il partito in «organizzazione per mantenere il potere di pochi al centro» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] sconfitta dei liberali (i quali continuano a non essere organizzati in partito) non è solo numerica, è una fabbriche da parte degli operai, si conclude con una vittoria sindacale ma con un sostanziale fallimento politico – il Paese è attraversato ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] fondata sulla diversità di vedute in merito alle strutture organizzative dello Stato imprenditore. Mentre il L. cercava di delineare impresa erano sempre più compromessi dalle difficoltà sul fronte sindacale; la direzione d'impresa e le strutture di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] mezzi di produzione affidandone la gestione ai lavoratori organizzati in “gilde nazionali”. Secondo Rodolfo Mondolfo il socialismo ghildista rappresenta la “sintesi di riformismo laburistico e di sindacalismo rivoluzionario” e, più in generale, è da ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] di progetti di azioni positive presentati dai datori di lavoro pubblici e privati, le associazioni e le organizzazionisindacali nazionali e territoriali possono essere finanziati con bando annuale, con un diritto di prelazione per i progetti ...
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Partecipazione politica
Giacomo Sani
Introduzione
Le costituzioni delle moderne democrazie di massa riconoscono a tutti i cittadini il diritto di partecipare alla vita politica in varie forme: esprimendo [...] di un'associazione non politica (ricreativa, religiosa, sindacale) può venire vissuto come una esperienza politicamente rilevante si muovono i cittadini di associazioni o reti organizzative che con le loro iniziative costituiscono occasioni di ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] sociali e del lavoro, il G. apparve la persona più indicata a rinsaldare i rapporti tra l'organizzazione politica e quella sindacale dei cattolici. Il 20 apr. 1920, al I congresso nazionale della Confederazione italiana dei lavoratori (CIL), il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi decenni del Settecento, la cultura illuministica, la rivoluzione industriale [...] ad assistere malati, portare loro generi di conforto e per organizzare attività di beneficenza. Si assiste così a una proiezione nel richieste e sesso dei lavoratori, sia i movimenti sindacali che, per proteggere lavoro e salario maschile, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] conclusione dei contratti collettivi, rialzi salariali, libertà sindacale, nessuna sanzione in caso di sciopero. Il Gaulle nei primi due anni di guerra ha difficoltà a organizzarsi un movimento di Resistenza. Con gli ostacoli incontrati dalla Germania ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] nel Mezzogiorno, ma il movimento non cessò di gravitare fra l'Emilia e la Lombardia.
Sul terreno organizzativo e dell'impianto sindacale il culmine dell'indirizzo rinnovatore del C., che nel 1901 aveva assunto la segreteria della Federazione delle ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...