Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] di democratizzazione procedette, non senza temporanee stasi, fino a determinare la concessione della totale libertà di organizzazione politica e sindacale e il rientro degli esiliati.
Il 15 giugno 1977 si tennero elezioni a suffragio universale, che ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] tema, a cui pure attese, fu quello, assai negletto nel dibattito politico e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione del lavoro industriale che, oltre a Vittorio Foa, allora uno dei segretari confederali socialisti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] questi anni, il Fisco ha colpito categorie sindacalmente forti ma politicamente deboli ed ha protetto Fronte di liberazione della Palestina (FLP) coinvolto nell'organizzazione del dirottamento, il governo italiano oppose un netto rifiuto ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 1927 entrò a far parte della Giovane Italia, una organizzazione repubblicana. Il suo raggio di azione continuava a essere ", da quadri dell'ex apparato morandiano, da un gruppo di sindacalisti e dagli amici del Basso. Fu il congresso seguente, quello ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] D. accettò, a patto, tuttavia, di non esercitare - com'era nei principi sindacalisti - il mandato parlamentare e di rientrare in Italia solo per dedicarsi a compiti organizzativi. Sulla base di queste premesse, il 26 giugno del 1913 venne eletto con ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] comunista, riunitasi clandestinamente a Milano il 20 febbraio, con la partecipazione di organizzatorisindacali socialisti massimalisti, anarchici e repubblicani dichiarò invece ricostituita la C.G.d.L. in Italia con il programma di seguitare ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] per ottenere questo risultato bisognava spezzare il legame che esisteva tra le organizzazioni operaie e il partito socialista e mirare alla formazione di un blocco sindacal-nazionalista che avrebbe avuto (pur nella diversità dei programmi) per comuni ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] fu preceduto dall'iniziativa del governo, che individuò il centro dell'organizzazione eversiva in una casa di via Cirillo 53, dove il il C. aveva salutato con simpatia e la cui azione sindacale aveva sostenuto su L'Isola, nel quadro della politica di ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] la carica di segretario della Camera del lavoro di San Felice sul Panaro nel Mirandolese, le cui organizzazionisindacali e politiche socialiste faticosamente cercavano di riprendersi dopo i drammatici contrasti di tendenza. Le immediate linee di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] allora la stagione dell'impegno attivo, prima nelle organizzazioni studentesche (il Circolo democratico fondato a Pisa col Parenzo limitato il diritto di sciopero. Mentre falliva una protesta sindacale, si profilava - ed era più arduo - lo scoglio ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...