Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] Babbage. Lo studio del modo in cui la produzione viene organizzata rimase praticamente al di fuori dell'analisi teorica in quanto aziendali di tenere a freno un potenziale di conflittualità sindacale allora piuttosto temuto. In molti casi, tuttavia, ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] un personale di alta specializzazione tecnica. L'élite sindacale raffigurata dai Webb alla testa delle Trade Unions crisi del modo industriale di pensare, e tanto meno del modo di organizzare il futuro". Infatti, "il vasto mondo dei servizi, o del ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] di lavoro, la sicurezza degli autoveicoli, l'associazionismo sindacale, ecc. Le agenzie hanno poteri di adottare regolamentazioni di servizi pubblici, è il sovraccarico finanziario e organizzativo che si è determinato nella seconda metà del Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] casi il potere della nobiltà. La modalità con cui si organizzano questi gruppi è ‘corporativa’ e con ciò si intende che ottocentesca la percezione della necessità di ‘accorpare’ in forme sindacali, quindi di iniziativa popolare, i bisogni e i diritti ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] come Ilreddito nazionale e i compiti di domani (Milano 1917) 0 Nuove forme di organizzazione economica del dopoguerra: il sindacalismo integrale (Brescia 1918) segnarono l'ingresso delle prime tematiche planiste nella cittadella del "volontarismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] programma di aiuti avrebbero dovuto presentare dinanzi all’Organizzazione europea per la cooperazione economica – l’organismo aspra opposizione della Confindustria e la non meno severa critica sindacale, l’azione dell’Ufficio studi dell’IRI e quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] contro la disoccupazione, mentre con la legge sindacale del 1926 si avviò a soluzione il problema masse umane che hanno bisogno di essere costrette alla previdenza, all’organizzazione e alla solidarietà. Una cassa di rioccupazione è utile finché si ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ambiente imprenditoriale italiano di cui aveva promosso l'organizzazione e il coordinamento.
Quanti ebbero modo di lavorare 1920, Torino 1965, p. 354; M. Abrate, La lotta sindacale nell'industrialismo in Italia (1906-1926), Milano 1967, ad Indicem; ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 5-8 sett. 1927) illustrò l'organizzazione del lavoro nello stabilimento di Angri, vantando i risultati ottenuti attraverso la costanza dei lavoro, la selezione operaia e soprattutto "la tranquillità sindacale" (Archivio del Gabinetto della Prefettura ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] dal 1949 al 1964. Collaborò all'organo di stampa dell'organizzazione, Coscienza, e alla rivista di formazione Studium, come pure 1965 fu inoltre presidente della Intersind, l'associazione sindacale del padronato pubblico.
Nel 1961, quando incominciava ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...