L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] tardi vi saranno interessanti sviluppi di una m. giacobino-terroristica del 1792-93. Per il resto, durante il Risorgimento in taluni paesi (Cile, Cuba, ecc.) strutture di organizzazione e influenza politica di sinistra e in altre (Bolivia, Argentina ...
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Eresiarca musulmano (m. 1124 d. C.) di origine persiana. Adepto e propagandista, dopo un viaggio in Egitto, delle dottrine degli ismailiti, fondò in Persia una potente organizzazione politico-religiosa [...] del pretendente fatimida d'Egitto. Impadronitosi (1090) della fortezza di Alamūt nella Persia occidentale, diresse di lì l'azione terroristica dei suoi adepti, i cosiddetti Assassini. La setta sopravvisse per oltre un secolo al suo fondatore, e fu ...
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FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] situazione di malessere economico e sociale, e di ripresa terroristica nell'Africa del Nord, la caduta di Dien Bien e 5.419.749 per il "no". In Algeria, dove l'esercito organizzò la votazione non sempre imparzialmente, si ebbero 3.357.763 "sì", 118. ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] sapiente sfruttamento della superiorità logistica dei Romani e nell'organizzazione delle sue linee di comunicazione sta in gran parte il di calcoli, l'azione disorganizzante, disorientatrice e terroristica contro le grandi città, allo scopo precipuo ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] della 'satanica' civiltà occidentale. La sconvolgente azione terroristica condotta l'11 settembre 2001 dai militanti della guerra Dire d. liberale significa dire una forma di organizzazione politica nella quale i governanti sono sottoposti al ...
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La rete strutturale e organizzativa delle mafie. Capacità relazionale e ricerca del consenso. Capacità organizzativa e costruzione culturale-ideologica. Capacità imprenditoriale e uso della violenza. L’aspetto [...] il compito di estendere l’attività informativa anche nei confronti del crimine organizzato: un lavoro importante per contrastare tanto la criminalità mafiosa quanto quella terroristica, che trovano nel traffico di droga un punto di intersezione.
L ...
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SIONISMO (XXXI, p. 864)
Sabatino MOSCATI
L'attività politica del sionismo dopo il 1936 è costantemente legata agli avvenimenti di Palestina (v. in questa App.).
Il XX Congresso sionista (Zurigo, agosto [...] immigrazione clandestina, con susseguenti deportazioni, e l'attività terroristica di gruppi illegali (v. irgun zwai leumi, la raccolta di fondi per l'acquisto di terre e l'organizzazione di colonie.
Bibl.: Hanhālat ha-histadrūt ha-ṣiyōnīt wĕ-hanhālat ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dall'11 al 12 marzo 1801 da un gruppo di ufficiali che avevano organizzato un complotto, gli successe al trono il figlio Alessandro.
Il regno di ). Dinnanzi all'accresciuta e temibile attività terroristica, il regime zarista accentuerà da un ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ordini professionali o dai sindacati autonomi) all'interno dell'organizzazione sociale ed economica del paese. E se è vero del suo declino. Se nell'immediato il numero delle azioni terroristiche rimase elevato, si avviò allora una presa di distanza ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Bug sino all'Elba, non poggiava su un'adeguata coesione e organizzazione interna, e, quel che più importa, il successore di Boleslao, Nello stesso tempo fu repressa anche l'azione terroristica degli Ucraini, nelle zone orientali della Piccola Polonia ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
terroristico
terrorìstico agg. [der. di terrore, terrorismo] (pl. m. -ci). – Fondato sul terrore; che mira a diffondere il terrore; relativo al terrorismo e ai terroristi: regime t.; organizzazioni t.; attività t.; attentati t.; atto, gesto...