Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] , o. perfetti o imperfetti, a seconda che ai fini della validità della decisione debbano essere presenti tutti i componenti dell’organo o solo una parte dei membri. Si individuano o. rappresentativi e non rappresentativi, a seconda che siano o meno ...
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Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; [...] ogni eventuale eccedenza d’aria. Esso permise la fabbricazione di o. di tre diversi tipi: il piccolo ‘portativo’ che l’organista portava a tracolla, alzando i mantici con la mano sinistra e toccando i tasti con la destra; il medio ‘positivo’, che ...
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ORGANO (gr. ὄργανον "strumento")
Giuseppe Levi
Anatomia. - In anatomia sono chiamati organi le parti le quali concorrono a formare il corpo dell'uomo e degli animali, distinte per caratteri morfologici, [...] non rappresenti un tutto unitario, bensì consti di parti diverse: muscoli, elementi scheletrici, cartilaginei, ecc. Così è un organo il polmone sebbene vi si riconoscano parti di forma diversa: bronchi, alveoli polmonari, le quali tutte collaborano a ...
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organo (Musica)
Raffaello Monterosso
Due soli i luoghi in cui o. è impiegato con accezione musicale: quando a cantar con organi si stea (Pg IX 144), e dolce armonia da organo (Pd XVII 44): secondo una [...] all'organum, alla forma polifonica di cui si è detto, nonostante il dubbio che può nascere dalla lezione secondaria organi già ricordata più sopra. L'accezione dantesca di ‛ armonia ' (v.) rende maggiormente plausibile l'immagine di una ben dosata ...
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organo
Ricorre 10 volte, nel Convivio e nella Commedia, in significati tuttora vivi.
O. è innanzi tutto ciascuna delle parti che concorrono a formare il corpo dell'essere vivente (ma in D. il. vocabolo, [...] Dopo la resurrezione dei corpi, non potrà tanta luce, qual è quella che irradia dalle persone dei beati, affaticarne: / ché li organi del corpo saran forti / a tutto ciò che potrà dilettarne (Pd XIV 59); il senso generale della terzina è chiarito dal ...
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organoòrgano [Der. del lat. organum, dal gr. órganon "strumento" affine a érgon "opera realizzata"] [LSF] Unità o dispositivo capace di esplicare una determinata funzione, sia da solo, sia come parte [...] : dispositivo elettronico o elettromeccanico che sostituisce o aiuta le funzioni di un o. naturale perduto o leso: v. organi artificiali. ◆ [FME] O. di senso: organi preposti a raccogliere gli stimoli provenienti dall'esterno e dall'interno degli ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati [...] agli organi timpanici. ...
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timo organo
Giuseppe Luzi
timo
Selezione timica e discriminazione self /non-self
La risposta immunitaria si basa su due tipi di reazioni, una innata (nella quale non avviene un selettivo riconoscimento [...] e B hanno origine nel midollo osseo a partire dalla cellula staminale ematopoietica. Dopo la fase fetale, il ruolo di organo ematopoietico per eccellenza viene assunto dal midollo osseo, che lo conserva per tutta la durata della vita extrauterina. I ...
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neuroemale, organo
Struttura anatomica costituita da cellule neurosecretrici i cui secreti (ormoni), trasportati lungo gli assoni fino alle terminazioni nervose, vengono riversati direttamente nei vasi [...] sanguigni. Il lobo posteriore dell’ipofisi (➔), o neuroipofisi, è un tipico organo neuroemale. ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...