Giurista italiano (Cosenza 1933 - Roma 2017); prof. univ. dal 1966, ha insegnato diritto civile nell'univ. di Roma. Fondatore nel 1970 della rivista Politica del diritto. Dal 1979 al 1994 è stato deputato [...] al parlamento, eletto come indipendente nelle liste del PCI, poi PDS. Nel marzo 1997 è stato eletto presidente dell'organocollegiale del Garante per la protezione dei dati personali, carica che ha mantenuto fino al 2005. È stato uno degli autori ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] del partito della repubblica serba dal 1986 al 1988. Presidente dell'organocollegiale di Presidenza della Serbia dal maggio 1989, poi eletto presidente unico nel 1990 e riconfermato nel 1992, fu uno dei massimi esponenti del rinascente nazionalismo ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] quale la chiesa divenne interamente sottoposta al sovrano e il patriarca fu sostituito da un «santo sinodo», organocollegiale di amministrazione ecclesiastica presieduto da un procuratore laico; di tale sinodo P. fu viceprocuratore. Autore di lavori ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il suo governo, imponendo ad esempio nel 1588 regole minuziose agli organi locali (Riforme delli magistrati della città di Siena), ma che attestava di guardia e balia). Al nuovo organocollegiale, qualificato dalle competenze professionali dei suoi ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rapito la figlia con la violenza. Inoltre, quando morirono a poca distanza di tempo due membri del Sacro Consiglio, l'organocollegiale al quale erano devolute alcune funzioni già esercitate dal C., più d'uno a Roma pensò che questi avesse fatto ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] posizione di preminenza di Badoglio, che nel febbraio 1921 trasferì i poteri del capo di stato maggiore a un organocollegiale di nuova creazione, il Consiglio dell'esercito, di cui il D. assunse la vicepresidenza e la direzione effettiva (presidente ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] più l'aumento della potenza di un suo favorito. Incentivò, invece, l'azione del Consiliumdomini, inteso come organocollegiale supplente, come Curia signorile e come tribunale di maggiore istanza rispetto alla giurisdizione ordinaria. Questo prudente ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] svariata, ma ormai profondamente omogenea, gravitante intorno alla corte, e della quale era emanazione il supremo organocollegiale dello Stato, il Senato dei quarantotto. Al ceto dei funzionari restò soltanto parte delle cariche periferiche minori ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] le due posizioni avvenne soprattutto durante i "comitia" di Ilanz nel gennaio del 1569. È vero che il massimo organocollegiale decretò inammissibile, per un paese pluriconfessionale fondato sul Toleranzedict del 1557, la vicenda che aveva portato al ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...