«Alcuni spari, probabilmente insensati, echeggiavano nella notte invernale»: con queste laconiche parole Thomas Mann, nel XXXIII capitolo di Doktor Faustus, parla delle notti di inverno 1918-19, delle [...] allenta la tessitura della coesione organica riducendo il corpo a un ribollio pullulante di vite estranee e primitive. È nuovo al mondo – la vibrazione disenso che implica il rifiuto dell’identità permette di accedere a uno spazio totalmente nuovo, ...
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Forse non è noto a tutti che l’Italia, insieme alle coppe di Sinner che ci fanno gonfiare il petto d’orgoglio ascoltando Mameli, detiene nel mondo un altro primato assoluto: quello del mutamento compulsivo [...] della democrazia perché traduce il voto in rappresentanza dando senso alla sovranità popolare, dunque va maneggiata con cura ormai si è ridotto ad organodi ratifica dell’azione di governo e a produttore voluttuoso di inutili ordini del giorno: il ...
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Negli anni successivi alla sua morte, si può senza dubbio affermare che l’opera di Mircea Eliade abbia trovato la propria collocazione sotto una luce indecisa, in una atmosfera limbica nel cui ambito convivono [...] radicali compiuti nel secolo scorso sull’immaginario, su quell’organo che la modernità sembra avere dimenticato o relegato ormai recente ristampa di Un’altra giovinezza (Edizioni Atlantide, traduzione di Cristina Fantechi) è, in questo senso, a dir ...
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Marco PeanoMorsiMilano, Bompiani, 2022 Mordere ha a che fare con i denti, ma anche con la parola: addentare e dir male sono azioni che fanno della bocca un organodisenso ambiguo, come ambigui sono sia [...] il morso che il linguaggio. Ne è consapevole M ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...