Anatomia e medicina
Organodisenso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] struttura ottica. In tutti gli altri Vertebrati l’organo pineale ha struttura ghiandolare (➔ pineale, ghiandola).
Anatomia la parte ottica, o retina in senso stretto e il tratto anteriore che prende il nome di parte cieca perché non partecipa alla ...
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(o statocettore) In biologia, si dice diorganodisenso destinato alla percezione di quelle sensazioni che danno nozione della posizione del corpo nello spazio. ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] del celoma sono la cavità pericardica e quella degli organi riproduttori. L’apparato digerente comprende un’ampia faringe . Gli organidisenso dei T., eccettuate le Ascidie, consistono in un organo fotorecettore e in un organodisenso statico ( ...
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L’insieme diorgani specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] , plessi e nervi che sono in rapporto con i vari visceri. Gli organi recettori del sistema n. sono rappresentati dagli organi per la sensibilità generale e dagli organidisenso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo del sistema n. nei Vertebrati è ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alle corrispondenti frequenze, che, riflessi dagli oggetti circostanti, servono a guidarli nel loro volo a mo' di radar. I Pesci hanno una linea laterale diorganidisenso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] usate per le trasmissioni televisive e telefoniche. Queste onde non vengono infatti percepite da alcun nostro organodisenso. I paesaggi neutri sono quindi paesaggi, intesi come configurazioni spaziali, che, pur essendo presenti, sfuggono alla ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] organodisenso (vista, udito, sensibilità ecc). Il soggetto affetto da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per i deficit legati alle altre modalità) può non essere in grado di riconoscere il disegno di con la testa di scimmia) ma ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] della risposta d'uno stesso organodisenso a stimoli diversi, la diversità delle risposte a uno stesso stimolo di diversi organidisenso, l'unicità delle immagini «fantastiche», illusorie o allucinatorie, d'un organodisenso dato. Alla fase ...
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RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] delle scienze detta dei XL.
Dapprima orientato verso l'embriologia comparata, studiò il sacco endolinfatico e l'organodisenso spiracolare dei Vertebrati. Passò poi allo studio della fisiologia dello sviluppo embrionale, dimostrando che le uova ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...