DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] italiani, ma soprattutto il prezioso insegnamento di padre Martini.
Riprese le mansioni diorganista, si dedicò per qualche tempo soltanto questo senso il rinnovamento delle strutture drammatiche si realizzò nella musica del D. al di fuori di precisi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , in mezzo a tante parole vuote disenso, la frase seguente: "La musica di B. è declamata, ei la fa in re magg. a 4 voci e orchestra; Salve Regina in fa min., per soprano e organo. Dopo il 1820, e sino al 1825, il B. scrisse ancora, fra l'altro: Salve ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] del gesto, ch'egli per primo intese in senso moderno. L'uso dovette radicarsi, se circa trentacinque le sei Sonate a Tre Due Violini col Basso par [sic] l'Organodi A. Corelli Fusignano Ouvrage Posthume A Amsterdam Chez Estienne Roger s. d ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in una lettera del 10 nov. 1647 che il "Sig. Gaballi", miglior organistadi S. Marco e paragonabile al Frescobaldi, si senta troppo raramente; ma il numero di canzonette da inserire nella recitazione. Il Giasone del 1649 è esemplare in tal senso, e ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] la prima dell’opera di Ennio Porrino L’organodi bambù segnalò l’urgente necessità di dar vita a una rassegna che si facesse portavoce della «reale situazione europea» e indicò in tal senso le esperienze esemplari di Pierre Boulez, Karlheinz ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] 'autorità del B. come organista, intesa in quel senso integrale e affascinante d'improvvisatore, di compositore, di esecutore e di filologo. Nello sdegnoso giovanile rifiuto del diploma d'organo, nell'assunto di emulare e di superare le grandi scuole ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] , e ad un colorito senso della sonorità, ottenuto mediante combinazioni di voci sempre diverse" (Kunze et date in luce (1601).
Produzione strumentale: Intonationi d'organodi Andrea Gabrieli, et di Gio. suo nepote… composte sopra tutti li dodici toni ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] . 111-115; A. Morelli, L'organaro Pompeo Dedi e l'organo della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma. Con una lista dei maestri di cappella della chiesa dal 1596 al 1708, in Amici dell'organodi Roma, III (1984), p. 67; G. Metelli, Un inventario inedito ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] l'unica carica ricoperta dal C. in quel momento era quella diorganista ordinario della cappella reale (titolo conferitogli nel novembre del 1796: comunicatività di uno spettacolo che sembra richiedere "un modo di appercezione in un certo senso ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] dovuto principalmente alla cura di fonder bene gli effetti musicali col senso delle parole, maniera di comporre presso a che C. terminò il Credo in sol magg., ad otto voci e organo iniziato nel 1778-79, quando ancora studiava col Sarti a Bologna; poi ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...