Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] vengono generalmente utilizzate nel corso di interventi che implicano la circolazione extracorporea o in connessione con altri organiartificiali, come dializzatori od ossigenatori. Il tipo più comune di pompa, la pompa roller, è costituito da un ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] c) determinazione e sviluppo di nuovi apparati diagnostici, terapeutici o riabilitativi; d) determinazione di nuovi organiartificiali, dispositivi di supporto a funzioni alterate, ausili per disabili e dispositivi protesici; e) individuazione, nell ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] le forme della chirurgia più modema che è, appunto, quella sostitutiva, comprendente anche le sostituzioni di organo o parte di essi con organiartificiali. Autotrapianto è quel t. in cui il donatore è anche il ricettore.
Cenni storici. - La storia ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] materiali intrinsecamente non trombogenici per un tempo indefinito. Ne consegue che la realizzazione di un cuore artificiale adatto a sostituire definitivamente l’organo naturale nell’uomo, vale a dire tale da costituire un’alternativa al trapianto d ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e organizzati.
Anatomia
N. di un organo è la porzione centrale e ben delimitata, che si distingue dai quali μ è dell’ordine di 6.
Trasmutazioni nucleari e radioattività artificiale
La radioattività naturale, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, oltre ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] tono di conservazione e di recupero del turbato e.) al cervelletto (organo centrale tonico e statico), ai nuclei oculomotori, e ad altre si spiegano i fenomeni provocati dalla stimolazione artificiale vestibolare (rotatoria, calorica, galvanica) e ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] veri t., che hanno una localizzazione e sono associati negli organi (radice, fusto, foglia) in modo sensibilmente tipico e tipo, oggetti da gettare dopo l’uso, articoli sportivi, cuoi artificiali, filtri.
Tipi di tessuto
Il t., nella sua accezione ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] in vivo e su come affrontare i problemi riguardanti un organismo, certamente diversi rispetto a quelli che riguardano cellule in casi di t. genica, il cromosoma artificiale umano o HAC (human artificial chromosome; ➔ microcromosoma).
T. genica nei ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] punto di vista dell'ingegneria della vita, è viva la preoccupazione per mutanti artificiali, microorganismi produttori di tossine o resistenti agli antibiotici, e finanche organismi superiori, come i topi con la betaglobina di coniglio (J. Wagner), o ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] utili, fino a comprendere l'allevamento e la selezione artificiale di specie animali e vegetali. Val la pena es., il DNA che porta l'informazione per l'RNA ribosomico in certi organismi è presente in un numero molto alto di copie (che in certi casi ...
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artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...