Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e organizzati.
Anatomia
N. di un organo è la porzione centrale e ben delimitata, che si distingue dai quali μ è dell’ordine di 6.
Trasmutazioni nucleari e radioattività artificiale
La radioattività naturale, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, oltre ...
Leggi Tutto
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] veri t., che hanno una localizzazione e sono associati negli organi (radice, fusto, foglia) in modo sensibilmente tipico e tipo, oggetti da gettare dopo l’uso, articoli sportivi, cuoi artificiali, filtri.
Tipi di tessuto
Il t., nella sua accezione ...
Leggi Tutto
Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] pavimentazione stradale sovrastante ecc.
Il sistema di ventilazione artificiale per lunghe g. è un sistema misto, continuo aperto o chiuso a semplice (fig. 1) o doppio ritorno. L’organo propulsore dell’aria è un ventilatore a, l’effusore b è a sezione ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] medicina interna per la notevole frequenza con cui tale organo presenta, anche in condizioni morbose che non lo e esclusivo mezzo di comunicazione linguistica internazionale.
Le lingue artificiali, il cui primo tentativo si può vedere nelle l. ...
Leggi Tutto
Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] in vivo e su come affrontare i problemi riguardanti un organismo, certamente diversi rispetto a quelli che riguardano cellule in casi di t. genica, il cromosoma artificiale umano o HAC (human artificial chromosome; ➔ microcromosoma).
T. genica nei ...
Leggi Tutto
Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] specie; ogni gemma si trasforma poi in una campana (organo dello smalto), nel cui interno si costituisce, a opera di inserire metallo o pietre dure in un foro artificiale fatto negli incisivi caratterizzava popoli precolombiani della Mesoamerica e ...
Leggi Tutto
RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] fotoperiodico. Circa la percezione dello stimolo fotoperiodico, l'organo percettore è la foglia (Knott 1934), che per dura circa 6 mesi, ma alcune razze, a seguito di selezione artificiale, possono riprodursi per periodi ancora più lunghi, fino a 8÷10 ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] concetti base della teoria di Darwin: l'uno che gli organismi viventi si sono evoluti da una stirpe ancestrale comune, dal XVIII secolo che si pratica in Europa la creazione artificiale di nuove regioni boscose. Oggi la silvicoltura è un importante ...
Leggi Tutto
Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, [...] illuminate continuamente (ricorrendo a impianti di illuminazione artificiale); coltivate in condizioni di giorno breve continuano schermi a 8 ore la durata del giorno. L’organo percettore dello stimolo fotoperiodico è la foglia dalla quale questo ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] cordoni fibrosi, che percorrono in direzione longitudinale l’organo nel quale si trovano; di rado sono isolate, di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali (o semisintetiche) e f. sintetiche.
Le fibre vegetali possono provenire ...
Leggi Tutto
artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...