FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] già al tempo della Cisalpina un'amministrazione generale che, nel 1806, divenne congregazione di Pubblica Beneficenza, gestita da un organocollegiale laico: il F. ottenne nel 1808 la sua trasformazione in una congregazione di Carità, che lui stesso ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] riformava l'assetto istituzionale bolognese, un membro della famiglia (Antonio Maria Lignani) compare fra i Quaranta, organocollegiale di governo cui era demandata l'amministrazione locale.
Il L. dimostrò presto attitudini per la carriera militare ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] gonfaloniere di Compagnia, ancora uno dei Buonuomini nel 1338. L'attività pubblica meglio documentata è quella svolta nell'ambito dell'organocollegiale dei Sei del biado nel 1329, nel pieno della carestia del 1328-29.
Il D. è infatti registrato tra ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] anch'egli a insegnare nel collegio e fu nominato, insieme con i suoi maestri, membro della Commissione rabbinica, organocollegiale preposto alla guida spirituale della comunità livornese.
Gli anni compresi fra il 1895 e il 1900 furono decisivi per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] governo, nonché la mancata definizione del funzionamento collegiale di quest'ultimo e la necessità che subito del dopoguerra dalla Liberazione al potere DC, Bari 1975, è il più organico sull'intero periodo: sua è pure l'edizione dell'intervista su D. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . "non perseguiva, evidentemente, una sua azione politica organica, ma rifletteva mobilmente, nei suoi ordini di Comandante- Roma 1934; G. Fatini, Il Cigno e la Cicogna, G. D. collegiale, Firenze 1935, poi Pescara 1959; B. Palmerio, Con D. alla ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a sopravvivere all'epoca sveva. Da tribunale collegiale formato da maestri giustizieri della Magna Curia con i tempi, perché tentavano di ordinare lo Stato e i suoi organi in un sistema coerente e perciò ampliavano in maniera cospicua l'insieme ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] esordio era stato presente, scrivendo sul primo numero del rinato organo pugliese del partito (Il nostro programma, in Il Risveglio . La DC passava da una gestione monocratica a una collegiale e a gestire quest’ultima fu eletto segretario Moro, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di dare al S. Uffizio un governo più collegiale, sperimentò una profonda crisi personale e stabilì di ritirarsi oltrepassò lo stadio del progetto; invece si agì su alcuni organi ecclesiastici per eliminare gli abusi. La Dataria fu sottoposta alla ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] fu relatore, ma fu importante anche nell’attività collegiale. Eletto presidente della Corte nel luglio 1985, alla da Paladin, particolare rilievo assumono gli studi relativi agli organi costituzionali e ai loro rapporti, dove il suo contributo ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...