Francesco Bertolini
Abstract
Viene esaminata la figura del Ministro come organo del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano. Si descrive la genesi dell’organo e si mette in luce il problema [...] , in regime parlamentare, assume appunto le funzioni decisionali già proprie del monarca. E poiché un organocollegiale, in quanto tale, nonostante l’ideale identità di vedute dei suoi componenti, non può impersonare l’unità dell’indirizzo ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] Costituente, a cominciare dall’eliminazione del bicameralismo paritario, alla trasformazione del governo da organocollegiale di indirizzo politico, ad un organo verticistico, nel quale emerge la figura del Presidente del Consiglio, che dispone di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] nella società, la l. è un atto volontario, caratterizzato dalla generalità e dall’astrattezza, e cioè dal fatto che abbia dei destinatari indeterminati (generalità come impersonalità) e dal fatto che sia ...
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La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] la possibilità dello scioglimento anticipato di quest’ultimo organo. È proprio la presenza dello scioglimento a viene esercitata a rotazione dai componenti dell’esecutivo collegiale). Per quanto riguarda, infine, il sistema semipresidenziale ...
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Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] spontaneamente nella società, la legge è un atto volontario, caratterizzato dalla innovatività, dalla generalità e dall’astrattezza, cioè dal fatto che essa modifichi l’ordinamento giuridico rispetto al ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] della minoranza. In particolare, i membri dei consigli comunali e degli altri organi a struttura collegiale dell'amministrazione possono usare, nell'attività degli organismi medesimi, la lingua ammessa a tutela; tale disposizione si applica anche ai ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] ; il metodo del dibattito e della conseguente deliberazione collegiale; la pubblicità dei dibattiti stessi; una tendenziale ma sempre contrastata autonomia da altri organi costituzionali nell'organizzazione e conduzione dei lavori dell'assemblea ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] e con base elettorale diversa) e la Corte Suprema, un organo giudiziario che non si limita ad applicare la legge - come in troveremo la grande lezione di un esecutivo monocratico e non collegiale, il solo che riesce a unire un reale potere con ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] costituzione che realizza una forma di governo incentrata sul parlamento», nel senso che «... la natura collegiale dell’organo imporrebbe, in vista della sua funzionalità, di ritenervi inerente una capacità di auto-organizzazione» positivamente ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] Corte attribuito effetti civili ad una pronuncia non collegiale, con la quale un giudice ecclesiastico aveva di opportunità per rimettere la trattazione del caso a un organo “terzo”, rispetto ai dicasteri dell’esecutivo. Sotto Benedetto XVI ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...