BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] vari metodi sui teleostei, il B. dimostrò l'importanza della vescica natatoria dei pesci come organodisenso connesso con l'organo labirintico, i cui eccitamenti periferici provocano in via riflessa movimenti locomotori che tendono a ricondurre l ...
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TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] del corpo delle salpe (ibid., VI ,1897, pp. 54-61); Sopra gli organi escretori delle Salpidi (ibid., XI, 1902, pp. 405-417); Sopra un particolare organodisenso delle Salpidi (ibid., XVI, 1907, pp. 575 s.).
Oltre la produzione schiettamente ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] nelle mosche, per non intralciare i loro rapidi voli; lunghe e pelose nelle zanzare che le utilizzano come organodisenso per orientarsi durante la loro attività notturna.
L’apparato boccale succhiatore è caratteristico, anche se differente a ...
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orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] rappresentano un pericolo per i loro stessi figli e le femmine devono spesso difendere i cuccioli dal loro appetito. L’organodisenso più sviluppato è senza dubbio l’olfatto, come si può dedurre dal muso prominente e dalle larghe narici. La vista ...
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REMOTTI, Ettore
Alessandro Volpone
REMOTTI, Ettore. – Nacque ad Alessandria, il 24 novembre 1893. Non si hanno notizie riguardo ai genitori.
Studiò scienze naturali all’Università di Roma, dove ebbe [...] sulla vescica natatoria (cfr. Sulla funzione della vescica natatoria considerata come organodisenso, in Rivista di biologia, VI (1924), pp. 3-15), che continuò a sviluppare negli anni Trenta. Successive indagini sui pesci toccarono la biologia ...
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visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organodisenso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in segnali nervosi. I meccanismi ottici utilizzati per [...] specie a specie, dalle semplici proteine fotosensibili degli organismi unicellulari agli occhi compositi con guide d’onda degli occhio dell’uomo ha una forma quasi sferica (bulbo) di circa 24 mm di diametro ed è situato nell’orbita del cranio. La ...
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pratyaksa
pratyakṣa
Termine sanscr. («relativo agli organidisenso») che indica la percezione come strumento conoscitivo (➔ pramāṇa). Tutte le tradizioni indiane accettano il ruolo epistemologico della [...] Nyāya e il Vaiśeṣika la percezione è il risultato del contatto tra organidisenso e oggetti disenso, in presenza di un sé (ātman) e con la funzione coordinatrice del senso interno (manas, ➔ puruṣa). Quest’ultimo ha dimensione atomica e mobilità e ...
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pesci volanti, gambusie e guppi
Giuseppe M. Carpaneto
Dall’oceano all’acquario
I pesci volanti fanno parte dell’ordine dei Beloniformi, come le aguglie, e sono marini, mentre le gambusie e i guppi appartengono [...] e salmastre. Fra le sue caratteristiche principali si nota la posizione molto bassa, quasi ventrale, della linea laterale, organodisenso che generalmente si trova lungo i fianchi dei pesci.
La famiglia più famosa è quella degli Exocetidi, detti ...
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asimbolia
Disturbo dell’identificazione secondaria degli oggetti, consistente nell’incapacità di indicare, in base alle informazioni di un organodisenso, il nome di un oggetto, pur potendone indicare [...] e l’alessia. A. acustiche sono l’afasia sensoriale così come la più rara amusia. Una particolare forma di a. è l’a. per il dolore: il paziente è in grado di descrivere gli stimoli dolorosi, senza avere reazioni motorie o emotive a essi. ...
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cocainizzazione
Tecnica con cui si sottopone all’effetto della cocaina un organodisenso: è usata in fisiologia sperimentale, per dimostrare, attraverso la sua soppressione temporanea, la distribuzione [...] topografica di una funzione sensitiva. La c. del ganglio pterigopalatino si è dimostrata efficace nello stroncare gli attacchi in corso di cefalea a grappolo, una particolare forma di cefalea. ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...