DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ne divenne presidente, dirigendo con perizia un organo della Camera, dalle funzioni di per sé delicate, ma ancor più difficile esprimeva la Kuliscioff (p. 540), veniva precisandosi nel sensodi una possibile astensione socialista.
Il D. passò la mano ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] come parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse di tutti") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e nel 1948), all'URSS, alla Svizzera, e all'attività diorganismi internazionali quali l'Unesco e il Pen Club; per un ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Francia, dall'arcivescovo diSens, Wilchario, previo però il consenso di Adriano. L'adozionismo di Ravenna e per la Pentapoli A., come già Stefano II, avocò a sé la nomina dei funzionari delle singole città, senza però insediare in Ravenna un organo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 1730, nel senso che invece della pensione egli chiese che gli si versasse una liquidazione unica di 12.000 fiorini e basso continuo) e sonate a 4; sonate a più grandi organici per il servizio divino a Vienna; sinfonie, in parte dalle grandi ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 1607) la risposta definitiva, imponendo silenzio alle parti (in tal senso l'A. il 18 settembre scriveva ai provinciali della Compagnia). del Mercurian e proibendo l'uso di vari strumenti e dell'organo, nonostante le pressioni delle province che ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] possibile un graduale e lento sviluppo delle istituzioni in senso liberale. In questi convincimenti il M. venne confermato spiriti politici in Lombardia attraverso l’evoluzione degli organi amministrativi, e l’esordio di F. M., in Atti e memorie del ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , venne soppresso. Furono, d’altro canto, promossi organismidi recente costituzione come i barnabiti e i fratelli della adoperato perché l’accordo fosse interpretato in senso restrittivo e alla fine di settembre indirizzò al re un’accesa protesta ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di estrema destra, il F. rispose rivendicando in tal senso le origini storiche del nazionalismo: "prima di tutto la quale, oltre ad inserire il massimo organismo fascista tra gli organi costituzionali dello Stato, veniva limitata la prerogativa ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] rinunciato a concorrere a un favorevole posto diorganista nella cattedrale di Monza e aveva esordito come direttore del di Verdi dimostra, a dispetto di perlopiù tarde dichiarazioni in senso conservatore e nazionalistico, una costante volontà di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di indulgenze o di reliquie di santi e infine con la concessione di numerosi privilegi per gli ordini religiosi presenti nel Ducato.
Dotato di un forte senso con l'istituzione del Magistrato ducale, un organo che unificava le competenze fino ad allora ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...