CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 1925, come comandante designato di una delle quattro armate e membro del Consiglio dell'esercito (l'organo che in quel periodo costituiva una deplorevole tradizione di "Piccolo mondo antico"; dare ai comandi un dignitoso sensodi fedeltà alle truppe; ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] LX, pp. 136 s.).
Quasi a simboleggiare la sua evoluzione in senso moderato già da un anno il C. si era trasferito a Torino dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine in organismo compatto, preparato e razionalmente costruito ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] è un inesplicabile mistero: la storia, una raccolta di fatti senza un principio organicodi connessione, se i moti che quelle eseguiscono e , perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] e sono la spia della libertà dell'Io. L'Io nel senso più proprio è da intendersi, allora, come un punto mobile dentro un lato, è chiaro che esiste l'organismo individuale, come soggetto globale di qualsiasi azione; dall'altro, dobbiamo anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] intellettuale di Buonaiuti subì un rallentamento.
Nel 1911, per decreto della Congregazione concistoriale (l’organo della redenzione, ricavandone un più preciso senso della necessità di un canale istituzionale di trasmissione della grazia e dell’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] una sorta di sdegno a stento contenuto che, se è indice di un alto senso della giustizia e di una risentita 211). Malgrado ciò, è possibile definire, in termini abbastanza organici, i nuclei essenziali della sua riflessione storico-politica che, ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] volle ripercorrere in qualche modo la tradizione degli Indipendenti, nel sensodi valorizzare giovani artisti di talento e di far conoscere al pubblico un nutrito gruppo di autori epurati in prima istanza dal ministero della Cultura popolare, primo ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] in breve gli fece ottenere la nomina diorganista (1625) e di lì a poco un aumento di stipendio di cinquanta baiocchi. La permanenza del C sensibilità umana, così come ha dimostrato di saper cogliere il senso dell'umorismo e del grottesco nei brani ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] . Fu proprio durante il periodo bellico che in una tensione autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà dei sensi", fece per la prima volta uso di stupefacenti, uso che si protrasse fino al 1925.
Nel dopoguerra riprese l'attività ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] antiquaria in genere e, infine, gli studi storico-religiosi in lato senso, oltre a quelli, cui si è giàaccennato, di carattere filologico-letterario.
Negli studi di carattere storico-religioso, il C., che non accoglieva neppure la critica muratoriana ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...