BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, diorgano con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e di direzione occasione di dimostrare ulteriormente le sue qualità dirigendo con foga giovanile e vero senso d'arte ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] Avanti! e nel marzo del 1900 entrò nella redazione dell'organo socialista di Firenze, La Difesa. Nel1899 fu candidato dei partiti dell' tutti correttezza e senso della misura ed era sua ferma convinzione che fosse di primaria importanza consolidare ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] ], pp. 165-195), di cui il B. fu assiduo collaboratore, e che era l'organo della Società promotrice degli studi italiana, sostenendo "la necessità di avere fede nella metafisica" e riaffermando la tesi che "mai dal senso e mai dal fantasma non può ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] .
In tal senso si ricordano gli interventi di Hartlaub. Sulla base delle notizie relative a "Nanni di Pietro" e a l'anno successivo, quando furono loro commissionate le ante dell'organo del duomo di Siena (non più esistenti), e nel 1457, anno in ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...]
Nel 1541 il D. era ancora impegnato all'organo al Santo (Sartori, 1976); nel 1542 firmò 'una formulazione "in senso più romanista" della pp. 169 s., s. v. Arzere, S. dall'; A. Moschetti, La Scuola di S. Rocco, in Padova, IV (1930), 1, pp. 23, 65; A. ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] altresì un deciso e nuovo impulso all'organo conformemente alle risultanze del congresso di Trento (1931) circa le norme cui sedi sparse in tutte le regioni italiane. In questo senso si fece vero e proprio missionario del canto gregoriano, ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] stessa da cui muove talvolta il ritratto di un intero paese, del quale si cerca di dare il senso e la misura. Né sempre il sentimento dopo la liberazione di Firenze con la redazione de Il Nuovo Corriere, che fu l'organo dei partiti della Resistenza ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] di deformazioni degli originali in senso decadente, di barocchismi di cattivo gusto, specie quando le composizioni trascritte siano di Vincenti, 1598 (è il suo primo libro di motetti; la parte dell'organo reca la data del 1559); Concerti ecclesiastici ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] figlia - l'usufrutto dei suoi feudi, in cambio di un vitalizio. Da allora l'A. non comparve iberica, ove finora le ricerche in tal senso si sono dimostrate infruttuose, ma in qualche per soli, orchestra ed organo, composta probabilmente durante il ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] composizioni sia monodiche sia polifoniche con accompagnamento diorgano, clavicembalo e strumeti a corda, come il chitarrone, il liuto e la tiorba: tali composizioni, in cui si avverte il nuovo senso monodico, preannunciano, tra l'altro, soprattutto ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...