GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] senso oligarchico, sulla esclusiva base del potere economico, e che la difesa dell'autonomia di Bologna veniva a coincidere con la difesa degli interessi di , i Dieci di balia furono sostituiti da un altro organo straordinario, gli Otto di pace. Un ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] ghibellina e l'insediamento di un governo orientato in senso antitorriano. Tale indirizzo politico organo collegiale bresciano (Anziani) fossero stati incapaci di raggiungere un accordo, ma veniva anche pregato di recarsi in città con un drappello di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] di Modena registrano pagamenti al G. che, aiutato dal figlio Bernardino, nato dal matrimonio con la prima moglie Giovannina Schirsario de Conti (Caffi, p. 45), risulta impegnato in diverse opere: la tribuna del nuovo organo e in tal senso va letta l' ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] è evidente nel suo 1° Quartetto) il senso della costruzione, delle coerenti membrature architettoniche che egli , per organo, tenori e bassi; Tantunt ergo; Tantum ergo (per la chiesa di Zeminiana).
Fonti e Bibl.: Critiche in Gazzetta di Venezia, ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] o regolativo e sull'azione degli organizzatori. Pur ammettendo uno sviluppo parzialmente indipendente di alcuni organi dal resto dell'organismo (in tal senso interpretava anche le ambigue e talora contrastanti risposte alle esperienze sulla vescicola ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] a quella di C. Botta, che assegnava una posizione di eccellenza solo ai Latini e, senza discutere le fonti, ne capovolgeva il senso.
Il G la sua ammissione nel 1824 nell'Accademia di religione cattolica. Organo degli zelanti, fondata tra 1799 e 1802 ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] improntato in senso lirico, il gusto per le caratterizzazioni ritmiche e per le inflessioni di stampo folclorico. per Yo, el Rey, piccole miniature composte per organici strumentali molto ridotti, ma molto caratterizzate tematicamente e timbricamente ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] all'inizio del 1878, F. Crispi volle rilanciare come organo personale di stampa un foglio romano da tempo in crisi, La Riforma per le comunità italiane, nel quadro di un'azione volta a mantenerne vivo il sensodi appartenenza al Paese d'origine.
Nel ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Storia di Lucca (Firenze 1950), preceduta da una messe di articoli minori nei quali riesuma e interpreta con vivo senso Il Popolo sovrano, organo del PRI di Livorno (1900-03). La sua carriera iniziò nel Consiglio comunale di Lucca, dove sedette ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] , 1987, p. 225). Pervasa da un sensodi moto rotatorio e da una dinamica interna certamente imputabile alla conoscenza di opere del Pordenone pressappoco coeve, come le portelle dell'organo del duomo di Spilimbergo, la pala in questione resta uno dei ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...